BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] fiducia del duca che fece di lui uno dei cardini della sua politica culturale, è in gran parte in relazione con gli ambienti artistici poche persone "dotte e ben fondate in più d'una scienza", al primo posto Piero Vettori, e di alcuni giovani attivi ...
Leggi Tutto
La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] era ormai stato posto «all’ordine del giorno della scienza giuridica italiana» e che, nella ricordata legge 30 U. Mazzone, Tra resistenza e ragion di Stato: momenti del pensiero politico di Giuseppe Dossetti, in Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] Ciliberto, Sarzana 2004.
G. Ernst, Aspetti celesti e profezia politica. Sul “Prognosticon di Arquato”, «Bruniana & Campanelliana», diretto da G.L. Fontana, L. Molà, 5° vol., Le scienze, a cura di A. Clericuzio, G. Ernst, con la collaborazione di ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] sintonia con il segretario di Stato E. Consalvi, il cui realismo politico mal si sarebbe dovuto conciliare in teoria con un uomo che, alla fama di cui era circondato come uomo di scienza poco o affatto chiacchierato egli seppe aggiungere il plauso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] monsignor Giovanni Giustino Ciampini (1633-1698).
La distanza tra i gesuiti e gli ‘altri’ sul terreno della ‘politica culturale’ della scienza si misura anche con il grado di consapevolezza con cui i primi usavano questi spazi pubblici di sociabilità ...
Leggi Tutto
Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] chiarezza dei termini
Mentre il dibattito pubblico e politico sul testamento biologico procede, in Italia, arricchito e interno di una più generale trattazione dei problemi etici posti dalla scienza, il testo riconosce all’uomo il diritto a una morte ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] , dopo un'epoca di grandi ardimenti commerciali e politici, nel turbato clima dell'agonia del libero Comune. della carità: nel predicare, nel darsi alla profezia, nell'accostarsi alla scienza di Dio e a quella degli uomini, nel modo di credere, di ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] futuri contingenti" in rapporto alla predestinazione e alla scienza divina. La questione, fra le più dibattute X, Milano 1928, pp. 22 s., 55, 508; Id., Un episodio di politica eccles. medicea, in Annali delle università toscane, n. s., XIV (1930), ed ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] M. si attribuì molte traduzioni pur non conoscendo le lingue e le scienze. Ma è pur vero che lo stesso Bacone (1964, I, p Scoto, "Clio", 22, 1986, pp. 5-21.
A. Marongiu, Politica e diritto, in Il "Liber Augustalis" di Federico II di Svevia: antologia ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] metà dell'Ottocento divenne così l'anticlericalismo materialista ed evoluzionista, che esaltava l'autonomia della politica, della scienza, della morale, della socialità dal magistero religioso e dall'organizzazione della Chiesa cattolica. Sotto ...
Leggi Tutto
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...