Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] in caso di difformità alla capitale, per scrupolo anche di carattere politico (S. Raffaelli 1997a).
Anche il cinema operò da scuola di straniere si inserisce in una fase di evoluzione della scienza glottologica: quest’ultima negli anni ’20 del ...
Leggi Tutto
Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] l’ultimo quarto del XV secolo, anche grazie alla politica filo-volgare di Lorenzo il Magnifico, si riaccese nei colti volgarizzato da Landino e da Brancati, in Le parole della scienza. Scritture tecniche e scientifiche in volgare (secoli XIII-XV). ...
Leggi Tutto
È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] tra linguaggi: metafore sportive negli articoli di politica (autogol, prendere in contropiede, scendere in (2003), La lingua dello sport, in Enciclopedia dello Sport. Arte, scienza, storia, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, pp. 284-303.
...
Leggi Tutto
MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] a Gaeta, non indusse il M. all'abbandono della vita politica: prevalsero il senso del dovere, la volontà di non lasciare librai di varie città europee per l'acquisto di testi di scienze, geografia e, in particolare, di lingua, dizionari, grammatiche e ...
Leggi Tutto
Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] più significativi furono stesi in periodi di minore impegno politico, dato che, come egli stesso dice a proposito dei Galilei, che avrebbe conquistato al volgare il campo della scienza.
Guicciardini, Francesco (1857-1867), Opere inedite, illustrate ...
Leggi Tutto
Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] avversativi («un principio o un’innovazione»; «la scienza, o meglio l’energia riflessiva»), le antitesi Lettere, pp. 289-312.
Raicich, Marino (1982), Scuola, cultura e politica da De Sanctis a Gentile, Pisa, Nistri-Lischi.
Santamaria, Domenico (1997 ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] Lorenzo Mascheroni (1801) Monti ripropose in un’ottica politica rovesciata la visione della Bassvilliana, con un registro linguistico onorare i primi scopritori del vero in fatto di scienze, pubblicata postuma nel 1832). Nel 1813 Monti interviene in ...
Leggi Tutto
Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] che ha sposato, complice il suo reimpiego dal calcio alla politica, l’accezione di «impegnarsi in prima persona, schierarsi».
- Bari, Laterza.
Porro, Marzio (1983), I linguaggi della scienza e della tecnica, in Beccaria 19834, pp. 181-206.
Sabatini ...
Leggi Tutto
BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] piuttosto attivamente fin quando perdurò la battaglia filologico-politica, e vi stampò il meglio che in quegli in Gnomon, XXVI (1954), pp. 429-431. Saggi critici di G. Semerano,Scienza e dolore. Un grande filol. classico: E. B. (Firenze 1960), e nel ...
Leggi Tutto
L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] (Cignetti 2001). È il caso dell’epiteto l’uomo della scienza attribuito da Manzoni al gesuita Martino Delrio in (3):
(3 , casco d’oro; Adriano Celentano, il molleggiato), della politica (Giulio Andreotti, il divo; Palmiro Togliatti, il migliore; ...
Leggi Tutto
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...