Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] si riconosceva più in grado di fissare adeguati criteri epistemici per la scienza e, più in generale, norme e criteri assoluti in altri campi (arte, etica, politica) in quanto tipicamente subordinati alla mutevolezza dei contesti storico-sociali. Del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] , che ci insegna cosa si deve o non si deve fare, e si articola in etica, economica e politica, la quale è "la scienza più alta". La politica insegna tutte le arti e tutti i mestieri necessari alla vita dell'uomo, concernenti i due versanti, delle ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] della Natura, si devono aggiungere quelle che si possono chiamare 'scienze della Terra', come la geologia, e 'scienze sociali': storia, sociologia e scienzepolitiche. In Platone si trova infatti un certo numero di informazioni sulla struttura ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] ma tutto, cioè non soltanto l’ambito naturale ma tutte le scienze e tutte le opinioni al riguardo per il fatto che tutte fanno i filosofi rivolsero i loro studi alla virtù pratica e alla politica. (De partibus animalium, I, 642 a 24-31)
Esemplare ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] è estratta dalla foresta di erbe del sistema Nyāya, è estratta dalla scienza della logica come il burro dal latte. Come potrei io essere capace in testi di ambiti molto diversi quali la politica e la medicina, a sottolinearne il carattere di ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] moderno del termine, non è altro che l'introduzione alla scienza della vita, cioè a quella che oggi chiamiamo biologia. All conservazione di essa. E se in qualche passo ‒ famoso quello di Politica, I, 8, 1256 b 15-20 ‒ Aristotele dà l'impressione ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Tolomei. Ciò conferma che Alessandria era, sì, sede di scienziati già affermati, ma anche di studiosi in via di formazione, e dell'Arabia. Anche Strabone riconosceva esplicitamente la finalità politica della sua Geografia (I, 1-2); ammiratore della ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] vasto elenco delle cose più notevoli di cui Ippia diceva di avere scienza. L'elenco è incompleto, ma i dati comuni ai tre sull'attività degli specialisti, non meno di quanto sappiano fare questi ultimi (Politica, III, 11, 1281 b 38 - 1282 a 12). Da ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] che vive sulla terraferma, Sul fuoco. Dei suoi lavori etici e politici rimane ben poco; tra questi, il più importante è l’opera rimasero così a lungo. Nel I sec. a.C., le scienze della Natura erano divenute infatti un punto di forza degli stoici, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] scientifica del Seicento, si è progressivamente inserito un complesso diaframma di attività umane come le scienze, l’arte e la politica, che costituiscono quella che si può chiamare cultura in generale. È introducendo modificazioni nella cultura ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...