MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Birocchi, La formazione dei diritti patri nell'Europa moderna tra politica dei sovrani e pensiero giuspolitico, prassi ed insegnamento, in del secolo XVI, in Atti del R. Istituto Veneto di scienze lettere ed arti, LXXI (1911-12), parte II, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] pure diversamente rielaborata, nelle principali correnti della scienza giuridica italiana.
Al lavoro teorico unì quello pratico, di celebre avvocato civilista e amministrativista, e poi di uomo politico, con una cospicua serie di incarichi ricoperti ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] a favore d'Eugenio IV non è il solo opuscolo politico-giuridico composto dal B.; già più di un quarto di G. Masi, Il sindacato delle magistrature comunali nel sec.XIV, in Riv. it. di scienze giur., n.s., V (1930), pp. 50, 63, 96, 117, 136, 137 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] di Nuoro nella XVIII legislatura (1892-95) e ricoprì incarichi politici e accademici a Torino (dal 1903 al 1906 fu rettore dall e le opere del civilista sardo.
«Prima il metodo»: la scienza e la pratica
Presentando nel 1884 il primo volume della sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] Alberto scritte durante la campagna del 1848, in Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, 1920-1921, 56, pp. 211-85.
A. Erba, L'azione politica di Federico Sclopis. Dalla giovinezza alla codificazione albertina (1798-1837), Torino 1960.
G ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] da Calvino e da Th. de Bèze agli ambienti politici e accademici nei quali operava il Gribaldi. Tutti questi G.M., giureconsulto chierese del secolo XVI, in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, XXXV (1883), pp. 131-161; T. Cuturi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] mancanza d’altri eredi. Una faccenda eminentemente politica, ben concordante con il sostegno all’Impero
A. Padovani, Roberto di Torigni, Lanfranco, Irnerio e la scienza giuridica anglo-normanna nell’età di Vacario, «Rivista internazionale di ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] con le fondamentali, coeve pagine desanctisiane, è L'ideale considerato come sostanza della storia, del diritto, della politica e della scienza e L'ideale considerato come sostanza dell'arte. Al 1881 risale il libro su Il divorzio considerato come ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] ordinamento formale: una scienza intesa perciò come struttura portante della organizzazione sociale, sua indispensabile garanzia e tutela (al di là di ogni sua riconosciuta carenza), di fronte ad una situazione politica che non consentiva alternative ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] da Susa, detto Ostiense dal titolo cardinalizio e che per la sua scienza "meritò gli epiteti di pater canonum, di fons o monarcha iuris, dantesca per la quale il principio gelasiano, nella metafora politica dei 'due soli', non è un principio di pura ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...