PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] (Chiesa dell’Ovest), che, grazie alla fisionomia giuridica extraterritoriale, sfuggì poi alle requisizioni imperiali.
Con il di tutti i missionari, a eccezione dei padri competenti di scienze e arti residenti a Pechino, come Pedrini: il quale, ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] tra l'altro promotore di un'Accademia giuridica, scuola privata di diritto per la formazione Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965, passim;C.Poni, Economia,scienza,tecnologia e controriforma: la teologia polemica di T. B., Bologna 1966. ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] deposta sulla sua tomba quale tardivo omaggio alla sua scienza; l'episodio, tramandato dalle fonti antiche, sembrerebbe piuttosto dai teologi, ma nel quale G. dimostra una cultura giuridica eccezionale, tanto da far ipotizzare un possibile periodo di ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] un unico codice, il solo testimone della sua produzione sia giuridica sia teologica: il manoscritto della Biblioteca apostolica Vaticana, Arch . sembra non aver lasciato traccia di sé nella scienza canonistica. È assai probabile che a nuocere alla ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] una decina di anni, contrappone al quesito dell'ineccepibilità giuridica di un caso simile la questione di coscienza, se anzi, viene invocata una "fedele ignoranza", preferibile alla "temeraria e superba scienza" (ed. 1844, l. I, cap. IV, pp. 72 s ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] interesse fu causa di violente dispute intorno alla natura giuridica e morale del fenomeno stesso, nelle quali furono interpretazioni più rigide della legislazione ecclesiastica e della scienza canonistica intorno al divieto evangelico dell'usura: la ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] della politica. Questa è definita dal B. come la "scienza che dall'ottimo conoscimento de' sociali rapporti deduce li mezzi sono tuttavia dei "diritti naturali", ma acquistano realtà giuridica solo nello stato sociale; infatti nello stato di natura ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...