Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] però, per molti aspetti un fermo sostenitore dell'aristotelismo, né la metodica giuridico-politica di Johannes Althusius, o le opere sistematiche dello scienziato Andreas Libau (Libavius). Per tacere del giurista di Friburgo Johannes Thomas Freigius ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] dall'economia capitalistica alla società borghese sino alle sue stesse istituzioni giuridiche e politiche, sia stato reso possibile soltanto dal progresso delle scienze e precisamente della razionalità formale come calcolo, condizione del sorgere di ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] perpetua, nel momento stesso in cui Kant esclude che la libertà giuridica possa essere definita ‟come la facoltà di fare tutto ciò che l'avanzamento della filosofia rischiaratrice e della scienza liberatrice, e impedisce il libero sviluppo delle ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] postunitarie. Concepito inizialmente come istituto postuniversitario sia per le scienze umane che per quelle naturali, esso avrebbe dovuto articolarsi in quattro sezioni. Ma mentre la sezione giuridica cadeva presto del tutto e quella di filosofia e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] tradizione unitaria alle discipline arabo-islamiche dell'esegesi e dell'ermeneutica, le materie canoniche delle scuole giuridiche. La scienza degli 'stranieri' fu, in genere, trasmessa dai cristiani bizantini, siriaci e copti, dagli zoroastriani e ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] una figura pubblica e a far considerare la medicina una scienza di pubblica utilità. Così il medico era diventato uno ?", domanda che sembrava sollevare questioni biologiche, etiche e giuridiche.
Si poteva sostenere che l'embrione, quale risulta ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] le credenze magiche e religiose differiscono tra loro e dalla scienza non perché riflettono forme di pensiero diverse (come sarà sostenuto 'patto' tra Yahweh e gli Israeliti) di natura quasi giuridica. Non è un caso che il diritto nasca spesso dal ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] a tali discipline nell'ambito della teoria dell'argomentazione giuridica (v. Viehweg, 1953; v. Perelman e Olbrechts capacità di agire bene, e la ἐπιστήμη πρακτική, cioè la ‛scienza pratica' quale modalità del sapere etico e politico che si occupa ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] in sociologia delle leggi analoghe nella loro forma alle leggi delle scienze della natura, a quella di Boyle o a quella di Mariotte i nobili come superiori. Una simile superiorità giuridica era il prodotto della tradizione, ma veniva percepita ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] piano del dibattito pubblico. L'intreccio della legge con l'etica, specialmente nell'ambito della scienza medica, ha determinato un'informazione giuridica di complesse questioni etiche sul termine della vita. Il principale attore in questo campo è ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...