CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] a Napoli, presso lo zio Gennaro, per dedicarsi agli studi giuridici. Si inserì ben presto negli ambienti dotti della capitale e divenne , dalla fine del secolo, a contatto della "nuova scienza" cartesiano-gassendiana, diffusa a Napoli dal Di Capua, ...
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Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema della Giustizia predittiva, che si occupa della possibilità di prevedere l’esito di sentenze, attraverso calcoli matematici. Trova la sua principale linfa [...] algoritmi. Il diritto può essere costruito come una scienza, che trova la sua principale ragione giustificativa nella modo quanto più chiaro possibile (Di Porto, A., Calcolo giuridico secondo la legge nell’età della giurisdizione. Il ritorno del ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] la notizia della precoce versatilità del D. nella "scienza legale" tanto da essere "riputato superiore ad ogni .; E. Besta, Il primo secolo della scuola giuridica napoletana, in Scritti di storia giuridica meridionale [1926], Bari 1962, p. 457; ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] e nella quale fu nominato ordinario il 18 marzo 1888. La facoltà giuridica pisana gli conferì anche l’insegnamento prima di diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione e poi di diritto costituzionale. Nel 1898 venne chiamato all’Università ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] 'appellativo di "uomo universale delle lingue e delle scienze": appellativo dovuto alla conoscenza che egli ebbe delle lingue (e soltanto così poterono salvarsi da probabile distruzione i manoscritti giuridici di cui si è discorso), tra i quali, si ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] .
L'indole moderata del M., i suoi poliedrici interessi per le lettere e le scienze, l'amore per la famiglia, i successi nella professione giuridico-forense non lo preservarono dalle tentazioni della politica attiva: ebbe nei moti carbonari del 1821 ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] -516). Si interessò anche di contenzioso amministrativo (Un'apologia moderna del contenzioso amministrativo, in Rassegna bibliografica delle scienzegiuridiche politiche e sociali, 1930, oggi in Studi, II, pp. 195-208), della natura dell'atto e del ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...]
Versato nelle lettere, ma ancor più nella scienza legale (anche per tradizione familiare), fu inviato L'ingrata missione spinse ancor più il B. a dedicarsi agli studi giuridici (è del 1549 la pubblicazione, a Basilea, dell'Opera belloniana). Tuttavia ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] : a) raccogliere la parte generale delle singole scienzegiuridiche, in quanto "tutte e singolarmente" sono "aspetti diversi di un'unica scienza"; b) unificare organicamente i risultati unanimi di tali scienze; c) indagare le cause da cui nascono ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] nov. 1891, pp. 861-63).
La traduzione del Goldschmidt venne stroncata da L. Franchi nella prestigiosa Rivista italiana per le scienzegiuridiche (XI [1891], pp. 431-433) e il C. fu autorevolmente ammonito dal periodico diretto da T. Martello, molto ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...