BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] nel 1885 vi diveniva titolare della cattedra di contabilità dello Stato per passare nel 1887 a quella di introduzione alle scienzegiuridiche e di istituzioni di diritto civile; nel 1889 assumeva anche l'incarico di diritto civile, di cui doveva poi ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] campo gettando il seme di nuove idee e aprendo fervide discussioni. Il suo contributo alla scienzagiuridica, che egli individuò come scienza eminentemente pratica (l'A. esercitò anche l'avvocatura), ebbe uno spiccato carattere di concretezza, in ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] quest'opera può essere considerata come quella di maggior rilievo dell'A., sia perché essa è tra le prime che la scienzagiuridica italiana veniva dedicando a questo argomento, sia per la grande dottrina e sensibilità che l'A. mostra per i delicati ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] e più tardi nutrita anche dell'apporto della giurisprudenza sociologica. L'A. reagiva al concettualismo della scienzagiuridica italiana, ma non mancava nel contempo dal mettere in guardia dalla reazione contro i pregiudizi logicistici, fondata ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ben altra attenzione.
Lavoro in cui s'incontrano stimoli e interessi molteplici, emblematico, d'una situazione della scienzagiuridica bolognese che non sapresti a quale età assegnare - e si presterebbe a parecchie interpretazioni -, è quello che ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] , estendevano alle province meridionali, con alcune modifiche atte ad armonizzarli con le consuetudini e aspetti dottrinali della scienzagiuridica meridionale, i codici penale e di procedura penale, e la legge sull'ordinamento giudiziario del Regno ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] sua rigorosa indipendenza di giudizio. Aspetto, questo, di sicuro rilievo, se si considera che già allora la scienzagiuridica cominciava a manifestare segni di stanchezza e si dimostrava sempre più disposta ad accettare le soluzioni raggiunte dall ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] . 245-282; F. Santoro Passarelli, Il diritto civile nell'ora presente e le idee di Vittorio Polacco, in Rivista italiana per le scienzegiuridiche, s. 2, VIII (1933), I, pp. 54-89; F. Ferrara, Un secolo di vita del diritto civile (1839-1939), in Riv ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] che il C. è lodato spesso per l'originalità delle sue opinioni, non lo ritiene certo un riformatore della scienzagiuridica né, in evidente polemica col Berriat-Saint-Prix, un precursore del metodo umanistico. Anche uno studioso contemporaneo, quale ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] diritto italiano, Torino 1898, pp. 19-30; E. Besta, L'opera di Jacopo da Revigny, in Riv. ital. per le scienzegiuridiche, XXVIII (1899), p. 80; A. Lattes, Due giureconsulti milanesi, Signorolo e Signorino degli Omodei, in Rendic. d. R. Ist. lombardo ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...