Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] e perfetti, genera i successivi ‘terreni artificiali’ e così determina anche nuovi istituti politici e forme giuridiche. La tecnologia, come scienza della tecnica, spiega l’azione dell’uomo sulla Natura, i modi della vita materiale e produttiva ...
Leggi Tutto
Dialogo tra corti nazionali e corti internazionali
Remo Caponi
Ci si occupa del dialogo tra corti nazionali, europee e internazionali. È uno dei grandi temi del diritto contemporaneo. Le ragioni di [...] secondo il quadro che li regola e il settore delle scienze che li approfondisce. Normalmente, in ogni affare giudiziario però scoperto o riscoperto ciò che è naturale: l’ordinamento giuridico conforma e dimensiona il giudicato, molto più di quanto l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] di governo tipicamente amministrativi.
La stessa cultura giuridica muta di segno. Da custode della tradizione giuridica fondamentale; il diritto ha ormai nell’eguaglianza il suo principale e indefettibile fondamento (G. D’Amelio, Illuminismo e scienza ...
Leggi Tutto
Federica Pagliani
Abstract
La crisi economica incide nei rapporti di diritto contrattuale, in particolare, nei contratti a lungo termine, in cui le parti non esauriscono il rapporto alla stipula, [...] ha creato un nuovo metodo di studio, basato sulla scienza economica. L’indagine del dato giuridico, operata su questa scienza, ha accertato la rispondenza di esigenze economiche e strumenti giuridici, tra l’operare del libero mercato e del mercato ...
Leggi Tutto
Tommaso Febbrajo
Abstract
Vengono illustrati i diversi ed eterogenei ambiti di operatività della garanzia civilistica, intesa sia come insieme di previsioni volte a garantire il godimento di un diritto, [...] l’assunzione di un debito non avrebbe rilevanza giuridica, l'articolo in questione precisa che tale Studi sulle garanzie personali. Un percorso transnazionale verso una scienza civilistica europea, Torino, 1997; Pugliatti, S., Esecuzione forzata ...
Leggi Tutto
DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] figli egli amò come propri. Nel proposito di dedicarsi agli studi, prese a frequentare l'istituto di esercitazioni nelle scienzegiuridico-politiche annesso all'università - allora diretto da C. Nani -, seguendo per un triennio (fino al 1892) i corsi ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] con regole matematiche. L'indagine sperimentale e la legge di probabilità, basi di ogni scienza, sono per lui in grado di chiarire le idee anche in campo teologico e giuridico.
Riguardo al diritto, il C. contribuì, con gli Investiganti D'Andrea e De ...
Leggi Tutto
Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] quello del metodo di pensiero, e più in particolare del metodo di analisi giuridica (v. Cappelletti e altri, 1976, pp. 669 e 670-673). sistema, siano trascurati in questa nuova visione della scienza del diritto, ma nel senso che giudici, legislatori ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] " (Considerazioni sulla natura e sugli effetti della moralità e dignità nelle arti scienze e lettere, XXVIII [1841]).
Una sintesi dei suo pensiero in materia legislativa, giuridica e filosofica il D. forniva nella Prolusione per lo studio del diritto ...
Leggi Tutto
Mario Nussi
Abstract
Viene esaminata la dichiarazione tributaria delle imposte periodiche, dei redditi e sul valore aggiunto, in particolare in ordine alla funzione, alla natura giuridica, agli effetti [...] , quindi, come la dottrina abbia sempre privilegiato la qualificazione di manifestazione di “scienza”; taluno, valorizzando la complessa ricostruzione giuridica dei fatti da esporre nell’atto, ha preferito caratterizzare la dichiarazione in chiave ...
Leggi Tutto
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...