Storico, nato a Pistoia il 2 settembre 1855, morto a Firenze il 17 giugno 1936. Avvocato, coltivò liberamente gli studî, dando numerosi contributi ricchi d'erudizione in un primo tempo soprattutto alla [...] storia del diritto romano nel Medioevo e della scienzagiuridica italiana, in un secondo tempo, al pari dei fratelli Alberto (1854-1930) e Alessandro (1857-1931: v. vol. IX, p. 991; App. I, p. 407), alla storia di Pistoia nel Medioevo e più in ...
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Giurista romano, vissuto nel sec. II a. C. Figlio, forse, del console omonimo del 178-6 a. C., fu pretore in un anno imprecisato (Pomp., Dig., I, 2, de origine iuris, 2, 39). Ebbe possedimenti in Albano, [...] Priverno, Tivoli. Fu uno dei fondatori della scienzagiuridica romana, cui contribuì con l'opera De iure civili libri tres (Pomp., loc. cit., dice septem, ma è evidente l'errore), redatta in forma di dialoghi col figlio Marco, in cui erano esposti ...
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Illustre giureconsulto e giudice bizantino, vissuto fra la fine del sec. X e i primi del sec. XI. Fu giudice dell'ippodromo, poi questore e infine magister officiorum sotto Basilio Bulgaroctono. A lui [...] non è certo che gli appartengano.
Bibl.: W. Fischer, Studien zur byzantinischer Geschichte des XI, Jahrhunderts, Plauen 1883; E. Besta, Fonti: Legislazione e scienzagiuridica in P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, I, i, Milano 1923, p. 354. ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] un regime fondato su valori stabili e sulla virtù-scienza, ossia non sulla virtù politica bensì su quella virtù in quella del diritto. Lo S. altro non è che l’ordinamento giuridico: un insieme di norme, naturalmente valide ed efficaci. Il più tipico ...
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Filosofo italiano (Sulmona 1889 - Roma 1956). Prof. (dal 1933) di filosofia del diritto a Sassari, Macerata, Padova, Napoli, Roma; socio corrispondente dei Lincei (1954); giudice della Corte costituzionale [...] (dal dic. 1955). Si occupò, oltre che dei problemi dell'esperienza giuridica e dello stato (Analisi dell'esperienza giuridica, 1934; Il problema della scienza del diritto, 1937), di problemi di etica e di gnoseologia ispirandosi a Blondel e Rosmini: ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Ma la mancanza di coordinamento e la diversità giuridica non significano minor peso delle decisioni prese a Madrid formulazione più precisa. Per primo egli considera la politica come una scienza e la separa dalla morale. Accanto a lui F. Guicciardini ...
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Storico e giurista italiano (Finale nell'Emilia 1873 - Roma 1944). Professore di storia del diritto italiano nelle univ. di Camerino, Cagliari, Siena, Parma, Pavia; quindi di scienza politica nell'univ. [...] -35); ministro guardasigilli (1935-39). La sua vasta e varia produzione scientifica fu dedicata soprattutto alla storia giuridica medievale e fu caratterizzata da una tendenza sistematica che trovò un'espressione significativa nella sua Storia del ...
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(II, p. 993; App. I, p. 112; II, I, p. 162; IV, I, p. 116)
L'a. p. italiana è caratterizzata, nell'ultimo decennio, da un'intensa evoluzione, che riguarda molteplici aspetti. Un profilo essenziale riguarda [...] universitario nazionale, il Consiglio nazionale della scienza e della tecnologia, il Consiglio nazionale 1981 n. 689, 1985 n. 281), anch'essa organo con personalità giuridica, è reggente di un ordinamento sezionale costituito fra le borse e gli agenti ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] Goethe che presso lui e per suggerimento di lui conobbe primamente la Scienza nuova del Vico; delineò di lui un profilo ("il suo contegno, v.) e in altri "vichiani" della scuola giuridica napoletana, codesto apparente vichismo vien contaminato con la ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] G., considerato fondatore della giurisprudenza canonistica: egli diede un ordinamento sistematico alla scienza del diritto canonico e un indirizzo giuridico allo studio dei canoni, distinguendolo dallo studio della teologia.
Ciò è stato recentemente ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...