Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] della storia romana (e perciò occidentale), esercitarono la loro attività giurisprudenziale in segreto, conservando così il monopolio della scienzagiuridica, la cui metodologia rimaneva oscura ai più. A partire dalla fine del 4° sec. (e dopo la ...
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oralità Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce.
Antropologia
Molte società cui l’antropologia ha rivolto la propria attenzione, pur non ignorando affatto forme grafiche di comunicazione, [...] scritta; nel secondo, invece, la forma delle deduzioni è prevalentemente orale.
Fin dagli inizi del Novecento la scienzagiuridica processual-civilistica italiana, e in particolare G. Chiovenda, ha evidenziato i pregi del processo orale rispetto a ...
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Il concetto di diritto soggettivo è uno dei più importanti e dibattuti dell’intera scienzagiuridica. Secondo l’opinione di alcuni giuristi (facenti capo a B. Windscheid), il diritto soggettivo sarebbe [...] disporre della cosa in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico (art. 832 c.c.). Altri diritti reali di godimento sono la superficie, l’enfiteusi, l’usufrutto, l’uso, l’abitazione ...
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Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienzagiuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] composto da 4 parti: il Digesto, il Codice, le Istituzioni e le Novelle.
L’imperatore Giustiniano (527-65 d.C.) inserì, nel suo programma di restaurazione della grandezza romana in tutti i possibili ambiti, ...
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L’oralità rappresenta uno dei principi ai quali si ispira il processo civile contemporaneo. Il processo civile dichiarativo, volto all’accertamento giudiziale dei diritti soggettivi sostanziali bisognosi [...] scritta; nel secondo, invece, la forma delle deduzioni è prevalentemente orale.
Fin dagli inizi del Novecento la scienzagiuridica processual-civilistica italiana, e in particolare G. Chiovenda, ha evidenziato i pregi del processo orale rispetto a ...
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Casalinuòvo, Aldo. – Giurista e avvocato italiano (Catanzaro 1914 - ivi 2000). Figlio di Giuseppe, come il padre fu autorevole penalista. Si formò negli studi classici nella sua città natale e in giurisprudenza [...] , in C. si fusero attività professionale e riflessione teorica in un sentito rapporto di continuità tra prassi e scienzagiuridica («...la scienza è fatta per la vita»). Uno dei punti centrali delle sue riflessioni fu la funzione della pena a partire ...
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Costituzione emessa nel 426 a Ravenna dall’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III e diretta a disciplinare in giudizio le modalità con cui le parti, al fine di vincere la lite, potevano richiamare [...] del principio del libero convincimento del giudice in casi del tutto residuali rappresentano la prova evidente della crisi della scienzagiuridica di quel tempo. La legge delle citazioni si rivelò di grande utilità pratica, tanto che la sua ...
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Caravale, Mario. – Storico italiano del diritto medievale e moderno (n. Roma 1939). Insegnò nell’univ. di Camerino (1971-75), nella facoltà di Scienze politiche dell’Univ. di Roma La Sapienza (1975-91) [...] e si completano tra loro e allo stesso tempo si legano alla scienzagiuridica che li inquadra e li interpreta alla luce del diritto romano canonico (Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, 1994). Nelle sue ricerche più recenti ha studiato il ...
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Giurista, storico e uomo politico svizzero (Zurigo 1808 - Karlsruhe 1881); reduce nel 1830 dalla Germania, dove si era addottorato, partecipò con ardore alla lotta che agitava allora tutti i cantoni della [...] del parlamento e anche presidente del sinodo generale del Baden. Fu tra i fondatori dell'Institut de droit international di Gand (1873). Ebbe una posizione di rilievo nella scienzagiuridica tedesca del sec. 19º. Socio straniero dei Lincei (1876). ...
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Giurista (Helder 1880 - Leida 1954), prof. di diritto civile all'univ. di Leida (1910-50); socio straniero dei Lincei (1952). Studiò problemi di diritto positivo, soprattutto civile e internazionale privato, [...] de succession en Europe occidentale, vol. I, 1928; Het Ligurische erfrecht in de Nederlanden "Il diritto ligure di successione nei Paesi Bassi", 3 voll., 1929-36, ecc.) e la storia della scienzagiuridica (Iuris interpretes saec. XIII, 1925, ecc.). ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...