Naturalista, nipote di Erasmus D. (v.), nato il 12 febbraio 1809 a Shrewsbury (Shropshire), morto a Down (Kent) il 12 aprile 1882. Dopo aver compiuto, a sedici anni, i corsi secondarî in un collegio della [...] stati scritti. Aveva pure pubblicato (1842-46) gli studî di geologia e geografia fisica da lui compiuti durante il viaggio, uno dei delle specie che segnò un'epoca nella storia delle scienze biologiche. A quest'opera si riconnette quella, molto ...
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Paleontologo, nato a Luján nel 1854 (secondo altre fonti a Moneglia, Chiavari, il 19 settembre 1853), morto nel 1911. È senza dubbio il principale studioso di scienze naturali che l'Argentina abbia avuto [...] affermare che della vasta opera di A. paleontologica (la più importante), e geologica, sussisterà quel tanto che è sufficiente per perpetuare il suo nome nella scienza moderna.
Il governo nazionale ha disposto l'acquisto delle sue collezioni, della ...
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Archeologo, nato a Venezia il 25 aprile 1859, morto a Roma il 10 luglio 1925. Autodidatta, fin da giovinetto si esercitò nell'arte della costruzione e nelle discipline esatte e filologiche. A diciannove [...] col metodo stratigrafico stabilirono punti fissi per la carta geologica del Foro. Il sepolcreto con i suoi avanzi d'istinto, e con il Dörpfeld, che fece dello scavo una scienza. Nel suo articolo Il metodo nelle esplorazioni archeologiche (in Boll. d ...
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TONDI, Matteo
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Mineralogista, nato nel 1762 a Sansevero, morto a Napoli il 16 novembre 1835. Si laureò in medicina a Napoli. nel 1783. Fu uno dei primi a diffondere in Italia [...] a Vienna, allo scopo di rendersi edotto delle ultime vedute della scienza. Da Vienna passò a Chemnitz: quivi riuscì a dimostrare la quali, oltre a portare notevoli contributi alla conoscenza geologica di quei paesi, riuscì a formare una ricchissima ...
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Geologo francese, nato a Canon (Calvados) il 25 settembre 1798 e ivi morto il 21 settembre 1874, professore all'École des Mines e, successivamente, al Collège de France. Insieme col Dufrénoy si occupò [...] e nel 1841 pubblicò la carta geologica della Francia, opera, per quell'epoca, fondamentale e merito suo oblio, non senza aver esercitato un notevole influsso sullo sviluppo della scienza. Alle montagne, che prima di lui erano considerate le parti ...
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Geologo, nato ad Axminstre (Devonshire) nel 1784 e morto nel 1856. Fu prima professore di geologia (1813) e poi di paleontologia (1816-21) e infine conservatore del British Museum. Le sue opere principali [...] sono: Vindiciae geologiae (1820), in cui vuol conciliare il racconto biblico della creazione con la scienza; Reliquiae diluvianae (1823) ecc. A lui si deve pure la collezione geologica di Oxford. ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] Enrico Morselli con il titolo Carlo Darwin e il darwinismo nelle scienze biologiche e sociali (1892). Loria dissente da Morselli e dagli in condizioni di isolamento è lento, poiché l'evoluzione geologica nel suo complesso è lenta e la formazione di ...
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Vedi Paesi Bassi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Tra la metà del 16° e la fine del 18° secolo i Paesi Bassi divennero una grande potenza marittima ed ebbero una posizione di primo piano in [...] evitare i conflitti, definito ‘democrazia consociativa’ dalla scienza politica. Tra gli elementi peculiari di questo metro al di sopra. Sin dal 12° secolo tale peculiarità geologica ha indotto la popolazione dei Paesi Bassi a escogitare sofisticate ...
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Terra
Fabio Catino
Un sistema complesso in evoluzione
Da sempre il pianeta in cui viviamo è oggetto di studio. Il dibattito sui suoi moti astronomici ha alimentato fondamentali dispute filosofiche e [...] più che raddoppiato. Anche se la maggior parte degli scienziati considera l’ipotesi di una Terra in espansione per ora soltanto una congettura, sono significativi alcuni argomenti geofisici e geologici a suo favore, che in alcuni casi soddisfano ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] , pp. 131-146; G. Monsagrati, Vita, passioni e morte di L. P. venafrano, in L. P. scienziato e martire del Risorgimento, s. l. 1992; P. Corsi, La scuola geologica pisana, in Storia dell’Università di Pisa, II, Pisa 2001, t. 3, pp. 889-927; A. Sorbo ...
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geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...