Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] restanti quattro libri delle Lettere vengano riediti con cure filologiche. Non va tuttavia dimenticata, per un vivo gusto febbraio 1969)», Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, «Problemi attuali di scienza e di cultura», quaderno n.° 138), pp. 9-95. ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] intellettuale, particolarmente attenta alla continua verifica storica e filologica dei contenuti e dei linguaggi dello scibile. Non a caso, sia l'approccio ai testi e ai documenti della scienza antica, sia i criteri di valutazione di tradizioni ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] possa essere stato il principale intento nella schedatura di Sesto, ossia servirsi dell'opera del filologo scettico per separare quanto andava ritenuto 'vera scienza' da altri campi del sapere per i quali non si poteva nutrire alcuna certezza. Non ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] loro, perché gli interessi della civiltà sono solidari e comuni; perché la scienza è una, l'arte è una, la gloria è una. La nazione ; ci sono note romagnosiane al Robertson di natura filologica, etnologica, sociologica; ma un'opera veramente storica ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] dell'età moderna, comprendeva significati come 'scrittura' (Cicerone), 'grammatica e filologia' (Quintiliano), 'alfabeto' (Tacito), 'istruzione, erudizione, scienza' (Tertulliano). Fino al XVIII secolo questo concetto era privo delle connotazioni ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di Scienze dell'Università di Bologna; Giorgio Fulco della Facoltà di Lettere dell'Università di Napoli. A tutti va il nostro grazie.
I due curatori si assumono eguale responsabilità per quanto riguarda la scelta, il commento, la fermatura filologica ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Cesare Balbo e il terzogenito di Gabrio Casati, un elemento non di scienza pur ma di vita, di attualità e di pietas, senza cui Comparetti, a tutt'oggi forse l'unico libro italiano di filologia classica tradotto e diffuso in più lingue straniere, e l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] del principio di autorità, messo in crisi, tanto nella letteratura quanto nella scienza, dalla nuova età dell’Umanesimo e del Rinascimento.
Il contributo della filologia umanistica al progresso scientifico
È soltanto un luogo comune difficile da ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Mai, alle cui scoperte di codici si collegò molta sua produzione filologica (dai lavori su Frontone e su Dionigi d'Alicarnasso del 1816 amici. Nel 1829 F. Maestri, genero del medico e scienziato G. Tommasini, conosciuto a Bologna, cercò di sistemarlo ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] dimostrazione tecnica. Mentre s’apriva l’età eroica delle grandi teorie e scoperte e del rinnovamento della filologia e delle scienze storiche, il Manzoni, aperto alle novità del romanticismo, ma letterario; il Manzoni, non ostante l’ammirazione per ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...