CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . Ci si è provato il Raimondi (Gliscrupoli di un filologo: L. C. e il Petrarca)che, con metodo utilmente nell'Accad. fiorentina in difesa d'Aristotele, Firenze 1567; G. B. Vico, La scienza nuova, in Opere, a cura di P. Rossi, Milano 1959, pp. 419 s ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] verità che viene accertata dalla critica storica è un dato filologico ed il B. è ben lontano da qualsiasi apertura Naz. dei Lincei, in Rend. dell'Accad. Naz. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filol., s. 8, XIII (1958), pp. 238, 243-47 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dalla condanna la grande tradizione erudita e retorico-filologica dell'Ordine e (con qualche maggior riserva) uno dei giudici più informati e acuti dell'impatto della nuova scienza sulla cultura e la società italiana nei secoli XVII e XVIII. ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] fonti, che con il metodo di Abelardo fondò la nuova scienza teologica, dando alimento a G. e alla sua grande i canoni, con l'accoglimento dei primi scrupoli di natura filologica espressi da Giovanni (Nicoletti) da Imola ("aliqui tamen dicunt ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] il 1680 e il 1681.
Le opere linguistico-filologiche dell'I. esercitarono una notevole influenza sui nuovi , Louvain 1962, pp. 127-144; P. Beonio-Brocchieri, P. I., in Scienziati siciliani gesuiti in Cina nel XVII secolo, a cura di A. Luini, Roma 1983 ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] Conti – il testo dell’edizione, l’introduzione filologica e tutti gli apparati sono reperibili on-line F. Bottin, Logica e filosofia naturale nelle opere di Paolo Veneto, in Scienza e filosofia all’Università di Padova nel Quattrocento, a cura di A. ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] il percorso di Labriola.
La riconosciuta acribia filologica, la sicurezza raggiunta nella complessa decifrazione degli voll., Napoli 2000-2006; L'università e la libertà della scienza, Torino 2007; Giordano Bruno. Scritti editi ed inediti (1888- ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] un monaco del suo ordine particolarmente dotato da addestrare alla filologia greca: trovò nel B. l'uomo desiderato: "Est anche la sua sola ricchezza: "benché sia povero e di denaro e di scienza, mi vanto però d'essere di buon cuore, e in questo di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] precisione e di chiarezza, la sua attenzione quasi filologica ai testi degli autori analizzati, in particolare di 1973, pp. 227-237; O. Grassi, La questione della teologia come scienza in G. da R., in Riv. di filosofia neoscolastica, LXVIII (1976 ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] poche persone "dotte e ben fondate in più d'una scienza", al primo posto Piero Vettori, e di alcuni giovani attivi .
Se la sua fama di antiquario e di consulente artistico e filologico fu altissima, e non solo a Firenze, negli ultimi vent'anni ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...