CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] -culturali, e di qui ancora una conseguenza metodica: la necessità di fondere "indagine glottologica" e "ricerca filologica" e più generalmente storica, cioè, nel caso specifico, "la scienza del diritto romano... che è purtroppo estranea al mondo dei ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] necessità metodologica della rigorosa analisi dei fatti letterari e storici con i più moderni strumenti della filologia, della comparatistica e, in genere, delle scienze positive.
Su questa linea il D. si trovò accanto a D. Comparetti, G. I. Ascoli ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] italiani e stranieri, e socio onorario dell'Accademia delle Scienze di Berlino. L'opera del B., "a volerne dare un giudizio sintetico, fu notevole e talora insigne per l'erudizione filologica e diplomatica: ma questo momento erudito non seppe né ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] . Poco dopo si servì della formidabile cultura filologica impartitagli a Potsdam dal precettore Albert Hamann per nel frattempo all’opera prima dell’illustre tradizione italiana in scienza delle finanze, il Contributo alla teoria del riparto delle ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] storiografico quindi, lungi dall'essere una esercitazione filologica fine a se stessa, rappresenta la necessaria e della religione, dell'arte e della vita sociale-politica, della scienza e della storia umana" (Filosofia e religione…, p. 28).
...
Leggi Tutto
BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] il merito di un ricorso, almeno intenzionale, alla filologia e alla storia della critica.
Per la raccolta poté 557-565; Id., Corrisp. venez. del Metastasio, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CXI (1952), pp. 165 ss.; G. Natali, Il ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] del resto considerare parallela all'opera storiografica del Sigonio; anche in queste lontane premesse la filologia romanza appare strettamente legata alla scienza storica del Medioevo. Quando Giovan Battista Pigna pubblicò, nel 1570, la Istoria de ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] ad esempio, "le due serie di letture sulla Scienza del linguaggio di Max Müller, tradotte dal Nerucci, La leggenda di Coriolano e le origini della poesia in Roma (ristampato in Saggi filologici, II, Napoli 1902, pp. 1 ss.; e vedi Lett. latina avanti l ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] a Messina alla fine del Quattrocento, II, Palermo 1988, pp. 467-476; R. Moscheo, Scienza e cultura a Messina tra '400 e '500: eredità del L. e "filologia mauroliciana", in Nuovi Annali della Facoltà di magistero dell'Univ. di Messina, VI (1988), pp ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] mostrare una grande capacità di muoversi su tutto l'arco della scienza giuridica, anche al di fuori del suo più preciso campo Ed è la stessa propensione che spiega la costante acribia filologica che ne ha sempre accompagnato il lavoro, sorreggendo ed ...
Leggi Tutto
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...