Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] della denuncia umanistica non è inteso»82. Se alla dimostrazione del falso, data in sede filologica, «la scienza giuridica tradizionale non sa rispondere che con fiacche argomentazioni, o con inconsistenti espressioni polemiche, o addirittura ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] chi voleva provocare riflessioni e riforme nel confronto con le scienze moderne, senza porsi in un atteggiamento di rottura, almeno gli aveva trasmesso una capacità critica e un’attenzione filologica nella lettura dei testi che, fin dal confronto ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] tutto l’Umanesimo, quando Lorenzo Valla dimostrò filologicamente la falsità del documento. Al contrario, proprio p. 541.
81 Lamindo Pritanio, Delle riflessioni sopra il buon gusto nelle scienze e nelle arti, Venezia, Luigi Pavino, 1708, p. 169, citato ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] che acquisisce e fissa lo standard della ricerca filologica tedesca; accanto a questo la Pauly-Wissowa
Fra storia e teologia
Nel terzo volume del lessico di teologia e scienza religiosa, Religion in Geschichte und Gegenwart, uscito a Tubinga per i ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] applicandovi, sulle orme di Erasmo, il metodo filologico-critico del Valla e proclamando l'assoluta validità Francesco Donà sulla riforma della Chiesa (1545), "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 128, 1969-1970, pp. 25-39 (pp ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Cesare Balbo e il terzogenito di Gabrio Casati, un elemento non di scienza pur ma di vita, di attualità e di pietas, senza cui Comparetti, a tutt'oggi forse l'unico libro italiano di filologia classica tradotto e diffuso in più lingue straniere, e l' ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] base sia di un’analisi dettagliata e storico-filologica sia di strutture argomentative storico-critiche; ancora oggi ’argomentazione storica ha avuto un valore particolare. Innanzitutto, la scienza di lingua tedesca si è rivolta in modo intenso, sotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] del principio di autorità, messo in crisi, tanto nella letteratura quanto nella scienza, dalla nuova età dell’Umanesimo e del Rinascimento.
Il contributo della filologia umanistica al progresso scientifico
È soltanto un luogo comune difficile da ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] del Carducci e D'Ancona e della scuola storico-filologica fiorentina.
De Sanctis è il momento più scoperto e di casa Portinari) e giunge nell'arte ad alto significato di teologia o scienza divina. È, in fondo, il cammino che solca un secolo e mezzo ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] secolo, di ricavare dai dialoghi di Platone una «scienza teologica» forte del rigore del ragionamento di matrice sillogistica quando, frequentando la scuola di Roma, per la formazione filologica ricevuta ad Atene da Longino, retore con fama di critico ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...