induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione di casi particolari si sale ad affermazioni generali: v. teoria: VI 132 b. ◆ [LSF] Fenomeno di modificazione delle condizioni fisiche di un certo corpo a causa della presenza di un altro certo corpo ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] s. come cultura, nella scuola e nell’educazione.
Filosofia della scienza
Disciplina che si occupa dell’analisi critica dei metodi, linguaggi, teorie, entità delle s. empiriche e umane (senza escludere le loro problematiche specifiche: si potrà così ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] limitate e parziali. Proprio la ristrettezza e la parzialità cominciano allora a delinearsi come tratti peculiari della scienzaempirica, in quanto contrapposta alla filosofia scientifica.
Può apparire contraddittorio che l'originario sviluppo della ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] l’opera di É. Durkheim, cui va il merito di aver fondato (o rifondato) la s. su basi di scienzaempirica e come ricomposizione coerente di teoria e fatti; sul secondo si situano le riflessioni degli esponenti più rappresentativi della cosiddetta ...
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In filosofia il criterio proposto da K. Popper per distinguere la scienzaempirica dalla non-scienza. Erroneamente individuato dai neopositivisti nella ‘verificabilità’ degli asserti, consisterebbe invece [...] una falsificazione in seguito alla scoperta di fatti empirici che contraddicano le conclusioni da esse deducibili) e, sul piano metodologico, nell’adozione da parte degli scienziati di un atteggiamento critico mirante a una effettiva falsificazione ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] altrettanto della f. come indagine sugli aspetti più problematici delle scienze. Ne è esempio rilevante (e non unico) l'attualità stretto comportamentismo), equivale soprattutto a un'indagine empirica sugli enunciati ritenuti veri dai parlanti di ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] originaria della coscienza, al contrario, sembra ammettere una risposta chiara la quale, per essere fornita piuttosto dalle scienzeempiriche che dalla filosofia, non per questo presenta minor interesse filosofico. Anticipando, il suo nocciolo è il ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] può oggi gettar luce su alcuni dei loro profondi dilemmi e sulla loro possibile soluzione.
Giacché la scienzaempirica e matematizzata è stata la principale forza creativa che ha plasmato la società occidentale moderna, non può sorprendere ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] di pura invenzione. La posizione di Leibniz risulta però ugualmente indifendibile, perché trasforma la geometria in una scienzaempirica, privandola della sua universalità. Nel periodo della maturità, Kant giunse alla conclusione che lo spazio e il ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] per venire al primo Novecento, in B. Croce, per il quale, come si può leggere in Etica e politica (1924), la scienza 'empirica' della politica "si esplica mercé la riduzione a tipi e classi degli innumeri fatti della storia, e qui precipuamente della ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...