Filosofo (Londra 1873 - Cambridge 1958). Studiò (dal 1892) al Trinity College di Cambridge frequentando in particolare le lezioni di H. Sidgwick, J. Ward, G. F. Stout e J. E. McTaggart. Dal 1898 al 1904 [...] che può essere colta solo attraverso un'intuizione (non empirica); partendo da questa prospettiva intuizionistica, M. criticava i sostenitori e lo scopo della filosofia da quelli della scienza, in quanto considerava come compito precipuo della ...
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Filosofo (Berlino 1882 - Vienna 1936). Si addottorò con M. Planck a Berlino nel 1904. Insegnò poi nelle univ. di Rostock (1911-17) e di Kiel (1921) e nel 1922 ottenne la cattedra di filosofia delle scienze [...] . S. elaborò anche una sua riflessione etica, concependo l'etica come scienza di fatti, non normativa, e tentando, mediante un'analisi dei valori, la fondazione empirica dell'eudemonismo: saranno eticamente valide solo quelle azioni cui si accompagni ...
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In senso generico, lo studio del metodo su cui deve essere fondata una determinata scienza o disciplina; con senso più concreto, il complesso dei fondamenti teorici sui quali un metodo è costruito. In [...] della filosofia sia quello di descrivere la struttura delle diverse scienze e di esaminare criticamente la pretesa delle varie dimensioni della ricerca empirica di raggiungere conclusioni scientificamente valide. La riflessione metodologica, dapprima ...
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Filosofo della scienza polacco (Tarnopol 1890 - Varsavia 1963). Insegnante nelle univ. di Leopoli, Poznań, Varsavia, dal 1921 al 1961. Con Leśniewski, Łukasiewicz e Kotarbiński uno dei massimi rappresentanti [...] ne consegue. Partito da una teoria convenzionalista della natura della scienza approdò a un empirismo radicale che identificava gli enunciati scientifici con quelli empirici. Tra le sue opere principali: Z metodologii nauk dedukcujnych ("Contributi ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] -interesse), che hanno fatto distinguere tra scienzeempirico-analitiche, che postulano un interesse tecnico, scienze storico-ermeneutiche, che postulano un interesse pratico, e scienze critico-riflessive, che postulano un interesse emancipativo ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] 'esperienza, tanto intellettuale come collettiva: definizione manifestamente empirica, aperta, ma che in ogni caso va in contrasto con la natura e gli obiettivi della storia delle scienze; in secondo luogo di ignorare la specificità di questa e di ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] debba intendere con k, possiamo fare un'enunciazione empirica del tipo:
k è identico all'enunciato tra and proof, in Scientific American, 1969, pp. 63-77 (trad. it. in Le Scienze, 1969, pp. 20-29).
W.V.O. Quine, Philosophy of logic, Englewood Cliffs ...
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KORSCH, Karl
Giuseppe Bedeschi
Uomo politico, sociologo e filosofo tedesco, nato a Tostedt nel 1886, morto a Cambridge (Massachusetts) nel 1961. Nel 1920 aderì al Partito Comunista Tedesco Unificato [...] pur ribadendo energicamente il legame Marx-Hegel, propone un'originale concezione del marxismo come scienza sociale, cioè come analisi strettamente empirica della società borghese moderna. Il marxismo in quanto sociologia materialistica, fondata sui ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] più ricco valore che a tutto quanto è" (Fr. Nietzsche, La gaia scienza, in Opere, vol. V, t. 2, Milano 1965, p. 228). sua opera maggiore, caratterizzato. Fedele alla tradizione dell'empirismo inglese, sempre, infatti, egli si rifiutò di precostituire ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] sperimentali. Testability and meaning insisteva così sul ruolo dei costrutti teorici e delle componenti ipotetiche nelle scienzeempiriche, in modo da evitare gli estremi del riduzionismo sperimentale ancora presente in Bridgman. Più radicalmente, i ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...