Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] specifico della filosofia in quanto tale. Possono avere una funzione empirica, ma in questo cerchio pratico si risolve la loro funzione il costituirsi in Italia di una moderna filosofia della scienza, estranea, come si è detto, al neoidealismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] si comprende come la magia, in quanto ‘parte pratica della scienza naturale’, ne costituisca la «parte più nobile» (Conclusiones, empirica e non offre nessun contributo al tentativo di definire la magia come ‘arte’, riproduzione attiva della scienza ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] non hanno prodotto opere e le scoperte che sono state fatte sono dovute al caso e all'empiria, ed è per questo che le scienze non sono altro che riordinamenti di cognizioni precedenti, non modi di ricercare e indicazioni di nuove opere. Senso e ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] 'una o dell'altra, la necessità di giustificare la conoscenza empirica alla luce di una conoscenza superiore e 'innata'. Un tipo 'Organon, vennero proibiti la Metaphysica e i libri di fisica e scienza naturale (Gilson, 1952, trad. it. p. 468). Ben ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] scientifica infatti non è sufficiente una semplice descrizione empirica; ricordare i nomi, i titoli delle l'insegnamento sono stati, a volte, composti in altre lingue. Questa scienza era dunque, perlopiù, quella degli studiosi di lingua araba e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] a una connessione che nasceva dalla stessa considerazione empirica: essa era razionale in virtù della concatenazione anche che esse avevano svolto un ruolo importante nella genesi della scienza moderna; ma si sottolineava con nettezza che una cosa è ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] preoccupazioni nei confronti dello studio della dimensione empirica, e cioè della varietà dei modi L'etica di A. G., ibid., pp. 76-116; F. Barone, La filosofia della scienza, ibid., pp. 170-196; E. Garin, Cronache di filosofia italiana, Bari 1970, ad ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] teorie sentimentaliste dell'etica: "non può valer come ufficio della scienza il porre un ideale, ché alla ragione non appartiene il giudicare sul piano storico. All'indagine della tradizione empirista e sentimentalista britannica dedicò il volume del ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] . Plebe, in Guzzo - Plebe, p. 76), che mostra anche una sensibilità più vasta verso il regno della natura e le scienzeempiriche e che in seguito lo portò a confrontarsi con il positivismo e l'evoluzionismo. Pesavano in questo probabilmente sia gli ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] di sociologia dal 1929 al 1930 e dal 1934 al 1935, di scienza della politica dal 1935), di cui nel novembre del 1946 risulta relazioni ontotetiche, Città di Castello 1923; II: La conoscenza empirica della realtà fenomenica, parte I: L'essere e i ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...