La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] riferiti i quattro punti cardinali. Si tratta pertanto di un concetto empirico. Degno di attenzione è anche l'ordine in cui sono elencate non rappresenta più l'antico sapere morale né la scienza dei precedenti, ma è l'anticipazione della porzione di ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] che qui va specialmente segnalato è il dibattito che si sviluppò oltre che sulla natura antidogmatica della scienza, sul rapporto tra dati empirici e teoria, sulla distinzione tra la ricerca rigorosa e le affermazioni aprioristiche o le enunciazioni ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] meccanicista e matematica del mondo, sostenuta da una nutrita serie di testimonianze empiriche: questo passaggio segnò l'inizio del mondo della scienza moderna.
Bibliografia
Biagioli 1989: Biagioli, Mario, The social status of Italian mathematicians ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] . Il realismo si atteggia, per lo più, a teoria prescrittiva della scienza giuridica: una teoria che propone ai giuristi un modello di scienza, ricalcato sulle scienze sociali empiriche, che non corrisponde per nulla a ciò che i giuristi fanno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] logico
Vi furono due Circoli di Vienna. Il più noto, quello alla cui filosofia della scienza si attribuisce il nome di 'empirismo logico', si formò nel 1922 quando Moritz Schlick (1882-1936) giunse a Vienna per assumere la cattedra che era stata ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] in modo diverso, con una dottrina del metodo, approssimativamente riconducibile a Francis Bacon, che attribuiva alla scienza fondamenti empirici e sottolineava l'importanza dell'uso degli strumenti e i possibili benefici delle nuove scoperte sul ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] certezza introdotta dall'auctoritas, quanto alla conoscenza empirica di origine sensibile; talvolta invece esso racchiude animae (387-388); al di là dei risultati specifici, le scienze esercitano la mente, la rendono capace di penetrare le realtà più ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] filosofi naturali abbandonarono l'aristotelismo, da cui la scienza e la teologia avevano desunto i loro fondamenti metafisici la forma e il peso, ed enuncia una teoria empirista del metodo scientifico, i cui risultati dovevano essere considerati, ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] le credenze magiche e religiose differiscono tra loro e dalla scienza non perché riflettono forme di pensiero diverse (come sarà ordine oggettivo, non costituito da alcun soggetto o relazione empirica perché, in ultima analisi, costitutivo di tutti. ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] Lo studio di queste possibilità fornisce una base empirica per fare asserzioni fondate su possibili futuri.
I thirty-three years, New York 1967 (tr. it.: L'anno 2000: la scienza di oggi presenta il mondo di domani, Milano 1968).
Lasswell, H.D., ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...