Politologo canadese (n. Toronto 1917 - m. 2014). È considerato uno fra gli studiosi più rappresentativi della scienza politica contemporanea, per i suoi decisivi contributi alla maturazione teorica e all'autonomia [...] della disciplina.
Vita e pensiero
E. è stato prof. di scienza politica all'univ. di Chicago dal 1955 e dalla metà degli tradizione comportamentista e in genere di tutti gli eccessi empirici nelle indagini sui fenomeni politici, i lavori più ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] principio di eteronomia dell'arte. E una lezione di saggio empirismo - teorico e critico - che poi il C. stesso metafisica, XXIX (1974), pp. 57-71; A. Bruno, C. e le scienze politico-sociali, Firenze 1975; C. Carini, B. C. e il partito politico, ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] sostenuto le tesi eliocentriche.
Tra i grandi meriti dello scienziato pisano ci sono anche i contributi dati alla moderna concezione su abilità e saperi acquisiti in maniera esclusivamente empirica.
Il piano inclinato
Grazie al piano inclinato, ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] della sessualità. Tra i territori di frontiera uno, quello tra conoscenza razionale e conoscenza empirica, o se si preferisce tra teoresi e scienza, è specificamente ideologico. Come pochi altri autori degli stessi anni, Weininger ha la percezione ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] forza spirituale, avente i caratteri stessi che l'uomo empiricamente ritrova nella propria capacità di pensare, di agire e situazione non è allora diversa da quella che si verifica nelle scienze fisiche. Anche là il dato di partenza è soltanto quello ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] al di là degli "amminnicoli", che, preparazione e mezzo necessario alla scienza, non sono la scienza.
Emergeva, così, dal tronco stesso degli studi medici e naturalistici empiricamente praticati, l'esigenza d'una consapevolezza teorica rivolta alla ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] ardite", "speculative", prive di base empirica. Questo presupposto metodologico "induttivistico", al istogenesi dei canalicoli oriniferi, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matem. e naturali, s. 4, V [1888], 1, pp. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] a partire dalla 'svolta del secolo', è affrontato dalle scienze sociali con una strategia orientata a relativizzarlo e a riconoscere per presunti motivi di ricerca: ciò fornisce la conferma empirica del fatto che le norme morali e il senso critico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] di Guicciardini, con una categoria mobile, duttile ed empirica, che è la discrezione. Questo atteggiamento è vanto.
La teoria di Guicciardini non cerca di edificare una scienza, che, simile all’elaborazione compiuta da Machiavelli, resti eterna come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] la filosofia come condizione trascendentale per la fondazione della scienza, dall’altro dedicò una pagina che mai andrebbe umana vitale. Ciò garantisce che la vita continua «oltre la morte empirica» (p. 150), quella vita che solo è «divenendo», « ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...