MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] momento di crisi: la persistenza dei chirurghi empirici, infatti, screditava la professione, considerata come 484-495; V. Putti, Alcune lettere di C. M., in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, XXXI (1940), pp. 134-139; E. Magni, C. M. ...
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Metafisica
(Μεταφυσικά; τὰ μετὰ τὰ φυσικά) Opera di Aristotele. Il termine metafisica con cui si designa l’insieme dei 14 trattati, raccolti ed editi da Andronico di Rodi intorno alla metà del 1° sec. [...] «perché» (τὸ διότι) qualcosa è, mediante la conoscenza della causa (αἰτία). La scienza che indaga il «perché» oltrepassa sia la competenza empirica (ἐμπειρία), sia la competenza teorica (τέχνη), pervenendo alla conoscenza prima e generale, che ...
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etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore [...] in metaethics, pubblicati a partire dal 2006). Si tratta di programmi di ricerca concepiti non in alternativa alle scienzeempiriche, ma come integrazione ed elaborazione delle loro acquisizioni, su un piano etico teorico, nella direzione di una ...
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RACIOPPI, Francesco
Monica Stronati
RACIOPPI, Francesco. – Nacque a Moliterno, presso Potenza, il 5 ottobre 1862 da Giacomo, storico e politico liberale, e da Vincenza Giliberti. Era il primo di tre [...] e responsabile azione di tutti» e non eclettica: «una scelta empirica fra le due opposte tendenze, di cui l’una farnetica l’ ’altro giuridico, e sebbene avesse accolto l’idea che la scienza del diritto pubblico è un sistema di principi che si formano ...
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positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] di diffondere una «visione scientifica del mondo», visione derivante dall’unificazione dell’intera conoscenza sotto l’egida delle scienzeempiriche. Membri di spicco del circolo viennese erano Schlick, Carnap, Feigl, Neurath, Waismann; a essi, in un ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] interno alla nascente scienza psicologica tedesca tra il nativismo dello Hering e l'empirismo dello Helmholtz, tra il valore del fine e l'esigenza della sua origine empirica.
Opere: oltre alla collaborazione alla Biblioteca delle scuole italiane (1904 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’estate del 1907 Picasso lavora alle Demoiselles d’Avignon; nell’inverno successivo [...] come in campi cognitivi e percettivi differenti – l’arte, la filosofia e infine la scienza – si avverta il medesimo impulso a superare la conoscenza empirica per giungere a nuovi modelli di descrizione e rappresentazione del reale. Un dipinto cubista ...
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ORESTANO, Francesco
Alessandra Tarquini
ORESTANO, Francesco. – Nacque ad Alia, in provincia di Palermo, il 14 aprile 1873 da Luigi e da Elisabetta Bellina.
Nel capoluogo siciliano studiò giurisprudenza [...] a un essere razionale, separato dalla vita empirica. Occorreva allora ripartire dal realismo, o superrealismo teorica dei nonsenso, ai mistici per l’esaltazione dei valori della scienza e della tecnica, ai teologi razionalisti per l’affermazione di ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] risultante". Si arriva così a trovare delle "regolarità statistiche" empiriche e approssimate, valide non per i singoli casi ma per di una nuova disciplina nell'articolo Per un programma di scienza induttiva della vita giuridica (in Riv. it. di ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] , secondo un metodo logico-speculativo da opporsi all'"empirismo dei pratici", l'origine e l'evoluzione delle Cazzaniga, F.G. G. e la medicina misontologica, in Rivista di storia delle scienze mediche e naturali, s. 3, XV (1924), pp. 193-215; B. ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...