Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] (➔ Vienna), con lo scopo di diffondere una «visione scientifica del mondo», unificando l’intera conoscenza sotto l’egida delle scienzeempiriche. Membri di spicco del circolo viennese erano M. Schlick, R. Carnap, H. Feigl, O. Neurath, F. Waismann ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] porta a compimento il processo, già avviato nella Teorica, di fondazione metodologica e disciplinare della scienza politica come scienzaempirica, obiettiva e storico-comparativa, avente per oggetto l’individuazione delle «leggi o tendenze costanti ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di autori diversi, ma rappresentativi dello stato della medicina in quel periodo: sicuramente primo tentativo esplicito di una scienzaempirica. In essi è chiaramente sottolineato che la malattia è un fenomeno naturale, non ha un'origine divina né ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] a questi criteri ultimi è un suo affare personale, e riguarda il suo valore e la sua coscienza, non già il sapere empirico. Una scienzaempirica non può mai insegnare a nessuno cio che egli d e v e, ma può insegnargli soltanto ciò che egli p u ò ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] piuttosto che pretendere di spiegarne la natura o le possibili cause e, poiché la chimica era essenzialmente una scienzaempirica, la teoria che si incaricava di guidarne il progresso doveva necessariamente essere ancorata alla realtà osservabile.
Il ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] valore. Egli faceva perciò valere una netta distinzione tra scienzaempirica e determinazione di norme o direttive per la prassi. Al pari delle scienze naturali, anche le scienze sociali procedono - o, almeno, devono procedere - alla determinazione ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] politica
La teoria delle élites ha svolto un ruolo essenziale nel fondare la scienza politica contemporanea come scienzaempirica del potere. Tale risultato è stato raggiunto nella seconda metà dell'Ottocento scomponendo il tradizionale interrogativo ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] seguaci ritenevano che esso presentasse dei punti di contatto da un lato con la religione e dall'altro con le scienzeempiriche; si trattava della magia, le cui imprese richiamarono l'attenzione di tutta la società. Forse per prendere in esame quest ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] il tempo assoluto un concetto al quale non corrisponde alcunché di percettivo, dev'essere eliminato dalla fisica, che è una scienzaempirica. Il programma di Mach venne messo in atto nel più drastico dei modi da A. Einstein nel 1905 con la teoria ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] filosofia dell'autore è prevalente, che dovranno essere tenute più sullo sfondo, perché fuoriescono dalle scienze sociali. La scienzaempirica della politica si caratterizza perché parte sempre da referenti storici forti.
Le tipologie si costruiscono ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...