In senso generico, lo studio del metodo su cui deve essere fondata una determinata scienza o disciplina; con senso più concreto, il complesso dei fondamenti teorici sui quali un metodo è costruito. In [...] della filosofia sia quello di descrivere la struttura delle diverse scienze e di esaminare criticamente la pretesa delle varie dimensioni della ricerca empirica di raggiungere conclusioni scientificamente valide. La riflessione metodologica, dapprima ...
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Sociologo ed economista (Paterson 1840 - Englewood 1910), ministro della Chiesa episcopale e prof. (1872-1909) di scienza politica e sociale nella Yale Univ. (New Haven). Può dirsi l'iniziatore dell'indirizzo [...] di ricerca empirica e induttiva sul comportamento umano (Folkways, 1907), che ha avuto grande influenza sulla sociologia statunitense; in economia fu liberista. Il suo approccio, ispirato a un pessimismo economicistico, basato su Malthus e Ricardo, ...
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Pedagogista ceco (Praga 1895 - Lüneburg 1978). Influenzato dalla psicologia di F. Brentano, maturò la convinzione che occorresse costruire una scienza dell'educazione rigorosamente empirica, fondata sulla [...] descrizione attenta dei dati di fatto; essa va tenuta distinta dalla tradizionale "dottrina dell'educazione", non scientifica perché in sostanza basata su precetti morali e opinioni filosofiche. Fra le ...
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Medico greco (prima metà 2º sec. a. C.), fondatore della scuola empirica. Lasciando ogni dogma preconcetto, S. si basava sull'osservazione diretta (τήρησις), servendosi solo come sussidio della scienza [...] acquisita e del ragionamento analogico. Scrisse sulla diagnosi e sulla terapia due opere utilizzate da Eraclide di Taranto ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] e del politico "filosofo", nell'Etica Nicomachea e nella Politica, nelle quali egli insiste sul carattere empirico delle due scienze in contrapposizione all'ideale metodico della morale platonica, Aristotele afferma risolutamente che per un re il ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] alla violenta reazione positivistica. S'intende che tale reazione, rivendicante il classico ideale gnoseologico di ogni empirismo, per cui scienza è (quando è) solo quella delle relazioni causali in cui si riescano a connettere i fatti della ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] libertà: essi le affermarono così nel loro significato empirico e soggettivo, come nel loro significato intellettuale e personalità dello stato, con le esigenze di una progredita scienza giuridica. Anche per Jellinek il diritto è volontà diretta a ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] pratica, denominata incubatio, non escludeva l'applicazione d'una medicina empirica da parte dei sacerdoti. Gli asclepiei erano situati in luoghi separate e indipendenti. Il poderoso incremento delle scienze biologiche nella seconda metà del sec. XIX ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] , mette in atto forme di sperimentazione empirica basate sull'osservazione normalizzata, presenta risultati e rispetto alla questione dell'inserimento o meno della g. fra le scienze psicologiche.
Lo stesso G.M. Moretti (1879-1963), nel 1924 ...
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KORSCH, Karl
Giuseppe Bedeschi
Uomo politico, sociologo e filosofo tedesco, nato a Tostedt nel 1886, morto a Cambridge (Massachusetts) nel 1961. Nel 1920 aderì al Partito Comunista Tedesco Unificato [...] pur ribadendo energicamente il legame Marx-Hegel, propone un'originale concezione del marxismo come scienza sociale, cioè come analisi strettamente empirica della società borghese moderna. Il marxismo in quanto sociologia materialistica, fondata sui ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...