VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] l'addietro più intravvista che vista. E finalmente il "corso uniforme" e soprattutto il "ricorso delle nazioni (la scienzaempirica sociale e il ritorno periodico. degli avvenimenti umani) restavano, nell'insieme del sistema, ancora incerti. Ora non ...
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MILL, John Stuart
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giulio CAPODAGLIO
Filosofo ed economista inglese, nato a Londra il 20 maggio 1806, morto ad Avignone l'8 maggio 1873. Educato dal padre James (v.), [...] come in generale assai affine al positivismo scettico del Hume, proponendosi infatti di determinare la metodologia della scienzaempirica quale si presenta possibile dopo la dissoluzione humiana d'ogni fondamento oggettivo di conoscenza. Anche per il ...
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GEOPOLITICA
Roberto Almagià
. Questa disciplina di contatto fra la geografia e le scienze politiche, assurta a grande sviluppo dopo la guerra mondiale specialmente in Germania, è stata definita da uno [...] un terreno favorevole; e tutta una scuola di studiosi venne a poco a poco costruendo su esse l'edificio di una scienzaempirica, che considera insomma lo stato come un organismo, superiore ai comuni organismi viventi, così nel tempo come nello spazio ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] del mondo, descritto nella sua creazione e nel suo vivente organismo con ogni sussidio tecnico della matematica e della scienzaempirica della natura; e anche del Politico e delle Leggi (a cui idealmente si riconnette l'incompiuto Crizia) si è ...
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Si dice autorità il principio dell'azione di una volontà su di un'altra.
Questa azione suppone da un lato la forza determinante, dall'altro il riconoscimento di essa. La forza determinante non può essere [...] sensu: anche di quelle che si dicono morali, come, per es., la scienza del diritto e la cosiddetta scienzaempirica della politica), ma risulta evidente quando si pensi che l'autorità non esiste all'infuori del riconoscimento e della partecipazione ...
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Filosofo, nato a Sambiase (Catanzaro) il 1° maggio 1834, morto a Napoli il 22 dicembre 1884. Dopo aver insegnato nel liceo di Maddaloni, fu dal 1862 professore all'università di Bologna, donde passò nel [...] a restringere la critica della ragione a teoria della scienzaempirica e a lasciar così da parte tutto il più profondo empirizzante neokantismo (tipico, per l'intensificarsi della tendenza all'empirismo e quasi al positivismo, il divario fra le due ...
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WIESER, Friedrich von
Eraldo Fossati
Economista austriaco nato a Vienna il 10 luglio 1851 e morto il 23 luglio 1926. Studiò a Vienna, Heidelberg, Jena e Lipsia e insegnò economia politica dal 1884 nell'università [...] concreta, doveva considerarsi il modello al quale questa doveva conformarsi, per il W. invece l'economica costituisce una scienzaempirica, che alla realtà deve tenersi aderente e in essa continuamente riprovarsi. Da qui le tre fasi del suo processo ...
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MEINONG, Alexius von
Guido Calogero
Pensatore austriaco, nato a Leopoli il 17 luglio 1853, morto a Graz il 27 novembre 1921. Scolaro di Franz Brentano, fu libero docente a Vienna e poi, dal 1882, professore [...] campo più vasto di ogni teoria del reale, a cui idealmente precede, ponendosi anzi rispetto ad essa, scienzaempirica dell'esistente, come scienza a priori, presupposta nello stesso tempo anche dalla gnoseologia. La concezione del M. presenta con ciò ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] l’opera di É. Durkheim, cui va il merito di aver fondato (o rifondato) la s. su basi di scienzaempirica e come ricomposizione coerente di teoria e fatti; sul secondo si situano le riflessioni degli esponenti più rappresentativi della cosiddetta ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] sfera intellettuale il conflitto tra razionalismo e orientamento religioso è, secondo Weber, particolarmente acuto: il razionalismo della scienzaempirica, che ha una pretesa di totalità e di autosufficienza, non riconosce l’esigenza di fondo della ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...