PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] d'infinite questioni particolari sia di scienza naturale, sia di psicologia, donde la delle varie divinità. Nemmeno precisa è in P. la posizione della mente umana di fronte alla ragione divina. Asserita genericamente la partecipazione dellospirito ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] 'anima maestro non solo di poesia, ma di quella sapienza e scienza umana che fu il gusto di O. acuto osservatore di cose suo canto. Non poca efficacia esercita, in questo atteggiarsi dellospirito oraziano, la filosofia epicurea; ed è possibile che l ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] più d'un punto: si sente che P. si è impregnato dellospirito di Port-Royal, da lui frequentato insieme con Jacqueline dopo il savoir vivre" abbia rivelato il piacere dell'osservazione psicologica, la scienzadell'uomo che si acquista in società ...
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È la scienza che studia gli aggregati sociali, analizzandoli statisticamente nelle loro condizioni di quantità e di continuità, di qualità e di coesione. Il contenuto della demografia può rientrare in [...] principio qualitativo; 3. principio quantitativo della popolazione. Di questo trittico di scienza la prima parte è dedicata le facoltà dellospirito e per le manifestazioni del temperamento ci troviamo appena sulla soglia dell'osservazione metodica. ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] quanto, concependo la filosofia come filosofia dellospirito e questa come metodologia della storia, ha del tutto abbandonato la cosiddetta realtà esterna alle classificazioni e schematizzazioni dellescienze naturalistiche, e ha quindi nello stesso ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] ; ma ogni filosofia solida deve rimontare sino a essa; e, quando lo fa, diventa dottrina dellascienza. Tutto ciò che da ora in poi si presenterà nel sistema dellospirito umano, si deve poter dedurre da ciò che è stato esposto".
Il problema ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] Verbo, anziché il Padre o lo Spirito Santo.
Una quinta opera tratta esplicitamente delloSpirito Santo, di cui appena aveva potuto ecclesiastica del Medioevo, sia quanto alla scienza, tra i precursori della scolastica, sia quanto alla santità e ...
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INDUISMO
Luigi Suali
. Il vocabolo, trovato e usato dagli studiosi europei, è malagevole da definire. La distinzione che si è voluta introdurre nella storia della civiltà indiana tra vedismo, brahmanesimo, [...] dell'India, costituendo uno dei caratteri predominanti dell'induismo.
È notevole il fatto che questo rinnovamento dellospiritodelle idee fondamentali della filosofia indiana, giungendo a quella che egli chiamò "religione fondata sulla scienza ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...]
I contemporanei esaltarono il genio del B. nella scienzadella costruzione, per aver egli eretta l'ingente mole museo dell'Opera. nella quale i lineamenti rispondono bene all'idea che noi ci formiamo dellospirito elevatissimo, della volontà ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] e la grazia, in Framm. di Etica, Bari 1922; G. Gentile, Teoria generle dellospirito come atto puro, 4ª ediz., Bari 1924; Somm. di pedag. come scienza filosofica, Bari 1913. Tra i Neoscolastici: D. Mercier, Les orig. de la psychol. contemp ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...