Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] le origini storiche di questa o quella moderna scienza sociale (si tratti dell'economia, dellascienzadellefinanze o dellascienzadell'amministrazione), ma a cogliere le ragioni dell'autonomia storica del fenomeno cameralista in quanto tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] (1949), Torino 1965.
F.S. Nitti, L’avvenire economico dell’Italia (1901), in Edizione nazionale delle opere, 7° vol., t. 1, Bari 1966.
F.S. Nitti, La scienzadellefinanze (1903), in Edizione nazionale delle opere, 8° vol., Bari 1972.
L. Einaudi, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] , 9, 1855.
A. Messedaglia, Note di economia politica nelle due parti dell’economia nazionale e dellascienzadellefinanze, Padova 1865-1866.
E. Morpurgo, La finanza. Studii di economia pubblica e di statistica comparata, Firenze 1877.
E. Morpurgo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] insegnava economia politica, contabilità di Stato e scienzadellefinanze, ed era pienamente inserito negli ambienti dell’alta cultura napoletana, tra cui il ‘salotto Croce’, culla dell’antifascismo locale. Amoroso si applicava alla dinamicizzazione ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] , tanto per citarne solamente alcuni. Inoltre, con l'opera del B. la scienzadellefinanze, o come oggi si dice la finanza pubblica, si va meglio delineando come scienza o disciplina autonoma. E senza dubbio il conIributo che egli reca alla teoria ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] giuridiche pubbliche e private, di filosofia e storia del diritto, di economia politica, politica economica e scienzadellefinanze, onde assicurarsi quel concreto aggancio alla realtà socioeconomica che riteneva indispensabile allo svolgimento ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] Bocconi a Milano dove si laureò con il massimo dei voti nel luglio 1966, discutendo una tesi in scienzadellefinanze (Effetti della spesa pubblica sulla distribuzione del reddito) con Aldo Scotto.
Nel corso degli anni universitari maturò l’idea di ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] [1848-1932], Roma 1932, pp. 113-133). All'università di Napoli fu libero docente e professore pareggiato di scienzadellefinanze a partire dal 1905, fondandovi e dirigendo quella Rivista di legislazione tributaria cui dal 1907 chiamò a collaborare i ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] , rappresentata da E. R. Seligman (The Shifting and Incidence of Taxation) e da A. Graziani (Istituzioni di scienzadellefinanze) giungendo, con minuta analisi, ad affermare che la probabilità di trasferire l'imposta da parte del produttore - sia ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] del pensiero economico (è del 1865 un volume abbastanza maldestro su Gianmaria Ortes e la scienza economica al suo tempo, Venezia) e dellascienzadellefinanze: come dimostrò il suo lavoro Sulle conseguenze che si possono presagire pel commercio in ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...