GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] sue frequenti escursioni sulle Alpi Apuane.
Dotato di finanze non ingenti, che in parte si consumarono nell e viaggiatori liguri nel secolo XIX, in Atti della Società italiana per il progresso dellescienze. VI Riunione (Genova 1912), Roma 1913, p ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] specie quella tessile, risolleva le finanze senza sacrificare del tutto lo splendore dell'epoca federiciana se non altro perché dei medici al suo capezzale, impotente la scienza dei luminari della medicina fatti accorrere dalla vicina Padova. Fatto ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] guardia civica; Tommaso ebbe anche un impiego nelle Finanze. Nel giugno 1799, quando i sanfedisti del card . Giura Longo, La "Nuova Scienza" a Napoli tra Settecento e Ottocento: il contributo delle province e della Basilicata, in Il Mezzogiorno e ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] e contava di ripianare le sue finanze occupandosi personalmente delle vendite nel Mantovano; si impegnava 148; Sull'Orologio: D. A. Franchini-R. Margonari, La scienza a corte. Collezionismo eclettico, natura e immagine a Mantova fra Rinascimento ...
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CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] studi giuridici, il C. si addottorò nella scienza del diritto e fece parte del collegio dei 24, f. 21; Controllo finanze, reg. 25, f. 27; F. A. Della Chiesa, Corona reale di Savoia, Torino 1777, p. 153; [G. Galli della Loggia], Cariche del Piemonte, ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] accademica, acquistando fama di profondo conoscitore dellascienza legale.
Rientrato in Piemonte, il 9 Camerale, Tesoreria generale, reg. 191, f. 124; Ibid., Patenti controllo Finanze, reg. 1528, f. 129; Padova, Università degli studi, Arch. antico ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] sua vastità di interessi e di orizzonti), il C. riprende alcuni spunti boteriani sulle condizioni della popolazione, sulle finanze, sullo stato delle città, dellescienze e delle arti, senza peraltro svilupparli nell'ambito di un'analisi organica ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...