ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] . De Simone Brouwer, F. A. Astore patriota, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei,Classe di scienze morali, storiche e filologiche, XIV (1905), pp. 299-315; L. B. Terribile, Uomini e cose di Terra d'Otranto,Lecce 1910, pp. 337 ss.; A. Lucarelli ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] Delle presenti condizioni della muúca, ibid. 1843; Il vandalismo, ibid. 1845; Assiomi contro la pena di morte, ibid. 1848; Poche parole intorno alla mia missione in Terra opera di D., in Progresso dellescienze, delle lettere e delle arti, II (1833), ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] della religione resti accecato dalla fede poiché siccome il vedere dellascienza umana è una fede in noi stessi, così il credere delladella Natura, fu installato l'uomo nel dominio delle cose sotto di lui create in terra, che è la prima base della ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] , su ciascuno dei quali sparge a piene mani gli improbabili fiori della sua adulazione. Essi contendono sul tema "se la pazzia sia felicità", irridono alla "scienza detta divinatoria", deplorano "alcune corruttele del secolo" (e qui dovevano essere ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] edizione del Sinae-Brixiae (opera che viene citata tra gli scritti dell'A. dal solo Mazzuchelli), seguita di lì a poco dalla innumerevoli quistioni quasi di tutte le scienze più notabili. Fatti di arme navali, da terra, assedii et assalti di varii ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] amore per la propria terra. Educato nei primi anni della vera scienza del regnare". Sempre per Ottone è la dedica alla seconda edizione della Storia della letteratura italiana (Milano 1834).
La Storia della letteratura italiana dall'origine della ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] l'unione dei quattro elementi ("Fuoco-Aere-Aqua-Terra") e delle quattro qualità ("Calidità-Frigidità-Humidità-Siccità"), da rivendicandone la piena legittimità come processo deduttivo e scienzadelle relazioni. Il C. pertanto fornisce un'ampia ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] dell’esilio e della morte in terra straniera, richiama un tema civile attualissimo negli anni della restaurazione e presente in molta letteratura dell con G.A. Del Chiappa e C. Bonfigli, in Sanità scienza e storia, 1986, n. 1, p. 151; M.T ...
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Gulliver
Ermanno Detti
Un viaggiatore fantasioso e pieno d'ironia
Lemuel Gulliver è il protagonista dell'opera satirica inglese ancora oggi più famosa, I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift, che apparve [...] investe tutto ‒ i valori morali, la religione, la scienza, la cultura, la politica ‒, al punto che sembra quasi scuderie: qui gode dell'odore dei cavalli, e quell'odore gli dà l'illusione di essere ancora in quella terra di perfezione.
Perché ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] più forti sui più deboli, finché Nemesi mandò in terra Pandora col suo orribile vaso. La salvezza era, secondo cortigiano o, piuttosto, dell'umile prete alla ricerca sfortunata di un padrone generoso.
Bibl.: F. Cavalli, La scienza politica in Italia, ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...