IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] poi degli arabi. Ma alla fine del sec. XII la scienza nel mondo arabo era sotto il segno di Aristotele, come era una quaestio de aqua et de terra esaminata nei termini della filosofia maimonidea e alla luce delle fonti greche e arabe (i Meteorologici ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] per dieci anni. Io sono sceso nelle terredell'imperatore e ho visto la saggezza delle sue azioni e dei suoi impegni, i 323). L'astrologia, infatti, è per J. una scienza al pari dell'astronomia e della geometria, ma la sua fede lo rassicura che le ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] civili dagli «zappatori», cosiddetti perché presero a coltivare terre pubbliche in nome del diritto di tutti al bisogni», al trionfo della razionalità e dellascienza materialistiche e al venir meno delle forme retrive della mentalità e del costume ...
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caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] futuro di ciascuno è legato al caso e alle circostanze della vita. Per gli scienziati il caso non ha nulla di misterioso e fenomeni come Universo quando ancora non erano stati separati il mare, la Terra e l'aria. I Greci rendevano invece omaggio al ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] onore", e a Barcellona.
Proprio al ritorno da un viaggio in terra spagnola venne colpito dalla malattia che lo avrebbe condotto alla morte.
e irrazionalismo (e il superamento della loro opposizione) e quello tra scienza e filosofia e vita sono il ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] dell’Acquario, e cerca di conciliare le scoperte dellascienza moderna con le aspirazioni spirituali dell’ dell’uomo sulla natura, in quanto pongono l’uomo al centro della creazione: essi attribuiscono talora alcune caratteristiche divine alla Terra ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] e Terra di Lavoro. Nell'Ordine ricoprì la carica di definitore provinciale e, più tardi, un breve di Urbano concetto di teologia come scienza e presentato un breve Adamo.
Dubbia è l'attribuzione al B. della Vita et acta Urbani VIII pontificis maximi, ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...