Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] , in parallelo rispettivamente allo sviluppo dellascienzadelle costruzioni e al perfezionamento sempre più e avarie ai componenti. Effettuate le p. a terra (tra cui le p. dell’impianto motore) e introdotte le correzioni opportune, si eseguono ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Ur dei Caldei, si diresse perché quella era la terra promessagli dal suo Dio. Un discendente di Abramo, Giuseppe di prosa ornata, maḥbārōt (arabo maqāmāt), di filologi creatori dellascienza grammaticale e lessicale ebraica (Yĕhūdāh Ḥayyūg di Fez e ...
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La condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà, evenienze spiacevoli, e simili.
Alimentazione
S. [...] eliminazione di elementi sporgenti e contundenti esterni ecc.).
Nella scienzadelle costruzioni, coefficiente di s., il rapporto tra il corrente nel circuito o la corrente di guasto a terra superano rispettivamente i valori di progetto o i valori ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] , o metafisici) di una scienza (specialmente matematica e fisica) avere aggetto maggiore. Nel caso di forte larghezza della f. rispetto allo spessore del muro, il blocco mano che si scava nell’interno la terra, portata poi all’esterno con gru; per ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] occupano tutti i posti di comando e posseggono i 4/5 delleterre. L'Austria in Galizia favorì a suo tempo il progresso sec. XV) non presentano in Polonia grande importanza per la scienza. I registri dei tribunali polacchi, tenuti con grande cura dai ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] latifondo.
La tendenza alla concentrazione delleterre nelle mani di pochi non fu particolare dell'Europa romano-germanica, fra i Urkunden des Mittelalters und der neuen Zeit, a cura delle Accademie dellescienze di Monaco e Vienna, Reihe A, Abt. I ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] trascurare che attraverso l'applicazione dei progressi e delle scoperte dellascienza, l'industria ha la possibilità di modificare n. 13 "le imprese dei trasporti di persone o di cose per terra o per acqua", n. 14 "la costruzione.... di navi", n. 21 ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] primo momento, si preferì una garanzia sulla terra, poi si fece strada l'idea della copertura metallica dei biglietti, ma regnò fino dai rapporti concreti della vita, dalla realtà; come alla stessa fonte la deve attingere la scienza economica; sicché ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] d'Asburgo nel 1274 al suo sovrano diritto sulle terredell'Esarcato in favore della Chiesa, pongono Bologna nelle mani del papa, cultura di Bologna vanno menzionati i seguenti:
Accademia dellescienzedell'Istituto. - Trae la sua origine da un' ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] quando la donna comincia a esercitare l'agricoltura e a ricavare dalla terra i prodotti, essa è l'unica che di tali prodotti può formazione del comune, Napoli 1872; G. De Sanctis, Per la scienzadell'antichità, 1909, pp. 414-417; S. Di Marzo, Lezioni ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...