Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] identificati usando test genetici, biochimici o cellulari.
La scienzadella complessità è ancora nella sua fase iniziale, ed è ; essi contribuiscono a regolare il clima di tutta la Terra e agiscono come indicatori dei cambiamenti climatici. D’altro ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] . I molti esperimenti calorimetrici condotti dagli scienziati europei e americani durante questo periodo identificarono pesci antartici sopravvivono nelle acque più fredde dellaTerra sintetizzando almeno otto differenti glicopeptidi, composti ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...]
Medioevo e Rinascimento
Durante l'eclissi dellascienza e della filosofia greca, accolta e coltivata dagli dell'Essere, che dall'alto della mente divina e dell'anima mundi degradano verso l'anima umana, nel mondo delle creature animate e dellaTerra ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] descritti nel primo capitolo della Genesi è il punto di partenza di tutti gli insegnamenti scientifici riguardanti il cielo e la Terra. La Bibbia e l'Antichità classica hanno infatti esercitato un'influenza determinante sulla scienza siriaca del VII ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] , a una più capillare diffusione, tramite la stampa, dei risultati dellascienza antica e a un più facile afflusso di informazioni dalle terre lontane, lo studio della natura prese uno slancio straordinario sino a costituirsi, pur faticosamente, come ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] e le stime correnti sul raffreddamento del Sole, l'età dellaTerra come pianeta abitabile doveva essere calcolata in non più di cento che al sovvertimento delle conoscenze consolidate nei settori più importanti dellescienzedella vita. Come Darwin ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] tipo generale, e così accade anche nella storia dellaTerra, dove probabilmente è esistita una forma primigenia comune di dare alla morfologia un nuovo valore esplicativo come scienzadelle cause. Nel dibattito sul concetto di 'morfologia causale' ...
Leggi Tutto
Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] dellaTerra. Nella Bibbia e perfino nel nuovo catechismo della Chiesa cattolica (1992), non c'è alcuna menzione specifica dei diritti dell Convenzione sui diritti dell'uomo e la biomedicina, in: Bioetica: le ragioni della vita e dellascienza, a cura ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] aprì ai naturalisti nuove prospettive da cui osservare la scienzadella loro epoca: come ha osservato Marcel Proust, il Marsh che, in Man and nature (1864), descrisse una Terra logorata dalla cupidigia umana. È stato spesso affermato che le ...
Leggi Tutto
CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] concepisce il cosmo orientato all'origine dell'uomo attraverso la storia dellaTerra - che potrebbe essersi prodotta anche questo, la libertà immaginativa si fa valere ovunque e la scienza naturale è vista più come risultato che come metodo. La ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...