GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] del Male ("muta forza di un pandemonismo della campagna e dellaterra"), trovarne le cause nella storia biologica di un scienza umana possibile, la sola che, di là dalle spiegazioni contingenti, restituisca la natura delle cose e la verità delle ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] rivoluzione proletaria, l'invito a non "abusare" del termine "scienza" (e a intenderlo anzi "con la debita discrezione") e a non vivere di aspettazioni ravvicinate ("L'acquisizione dellaTerra al comunismo non è cosa del domani"). La riflessione del ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] nell’Istituto, che assunse allora il nome di Accademia dellescienzedell’Istituto di Bologna. Questa comprese, oltre a un e quindi fornire conoscenze sulle strutture geologiche sottomarine e delleterre emerse. La seconda opera fu quella che ebbe ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] di vita delle classi rurali, nella distribuzione e nella conduzione dellaterra, nella trasformazione della vita cittadina e pubblici; così la politica economica, della quale fa parte la scienzadelle finanze, pur avendo come premessa dottrinale ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] 1973, p. 401; M. Marangio, I problemi dellascienza nel carteggio Galileo-Liceti, in Boll. di storia della fil. dell'univ. ... di Lecce, I (1973), p. 343; Id., La disputa sul centro dell'universo nel "De terra" di... Liceti,ibid., II (1974), pp. 337 ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] agni". Gli utensili e i vasi sacri sarebbero stati di terra o di paglia. Motivi pauperistici ben adatti a far presa degli uomini di scienza, della comunità scientifica. Il B., quanto a lui, aveva preferito come compagni delle proprie ricerche i ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] la teoria gravitazionale, la teoria delle comete, la figura dellaTerra, i connessi problemi geodetico-meccanici G. A. Slop.Con diciotto lettere inedite... in Studi trentini di scienze storiche, XLIII (1964), 3, pp. 209-242; Quarantaquattro lettere ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] giuntogli filtrato attraverso l'opera dei filosofi-scienziatidell'Accademia napoletana degli Investiganti, di cui diverrà egli identifica tale forza attrattiva con la gravità esistente anche sulla Terra, e prelude così a Newton, che nel De mundi ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] dei latifondi e delleterre incolte nel Mezzogiorno, le lotte contrattuali dei mezzadri nelle regioni dell’Italia centrale, al governo Parri. Rientrato in servizio come ordinario di Scienzadelle finanze su proposta del ministro e suo allievo Vincenzo ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] terrestre". Le discussioni sulla grandezza e figura dellaTerra (cominciavano allora ad essere e rimarranno p. 336; A. Spagnolo, F. B. e le sue opere, in Mem. dell'Acc. d'agricoltura,scienze e lettere di Verona, s. 3, LXXXIV (1898), pp. 81-122; B. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...