GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di recuperare la previsione storica e di elaborare una "scienzadella politica" che saldi organicamente teoria e prassi.
"La dottrina Comitati operai e contadini; controllo operaio sull'industria; terra ai contadini" (La costruzione…, p. 520). Si ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] più impegnativa Campagna romana del Museo milanese dellascienza e della tecnica). La fattura si movimenta insolitamente attraverso l'osservazione dell'impassibile e crudele lavorio dellaterra, il necessario distacco dell'arte (Mandriana trascinata ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] agli studi scolastici, si formassero, nei confronti dellaterra siciliana, ossia di un luogo così fortemente e il 1909, Croce fu impegnato, fuori della Critica, nella costruzione della Filosofia come scienzadello spirito; e che, per parte sua, mentre ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] "l'arida teoria" economica, la "scienzadella prosperità", attenta più all'incremento della produzione che al modo con il quale dei costumi" (p. 96). Pertanto "la proprietà dellaterra io la vorrei liberamente mobile, mobile naturalmente... in nessun ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sorriso della mia patria, la infelice fecondità dellaterra ove nacqui, le tombe de' miei, le memorie delle le opere di M. A., in Mem. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali, s. 4, VI (1890), pp. 340-376 (rist. in O. Tommasini, Scritti ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] una sorta di compendio dell'Almagesto volto a illustrare i movimenti delle sfere celesti e quelli dellaTerra. La Theorica planetarum è 1990, p. 88) e "manuali attinenti alla nuova scienzadell'algebra" (ibid.). A questa lista deve essere affiancata ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] foggia: la sala veniva a restare, come il fosso dellaterra, traversata da due muri, come sostegni d'acqua..."), sullo ad essere il depositario di una nuova scienza ermetica che, racchiusa nell'emblema della corte, può essere usufruita al livello del ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] sono un tutto organico che possiamo combattere per mezzo dellascienza e che il popolo non comprenderà mai; ma la di contadini che, allogati di giorno in giorno per il lavoro dellaterra, non hanno giammai preso parte ad una vita sociale qualsiasi, ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] una nave, caso proposto dal Clavio per smentire il moto dellaterra e da G. Bruno con scopo opposto.
Le note ( Torino 1957; G. Galilei, Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, a cura di A. Carugo - L. Geymonat, Torino 1958; M ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] che i fondatori portavano di notte la sabbia e il pancone fermo dellaterra, e la cavavano di giorno in presenza a B., perch'egli pubbl. da G. Govi, in Atti della R. Accad. dei Lincei, Memorie della classe di scienze morali, CCLXXIII [1875-76], III, ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...