Economia
In scienzadella gestione, gestione delle o., l’insieme dei processi e delle attività che utilizzano risorse (umane e finanziarie, macchinari, informazioni, tecnologie ecc.) per trasformare ingressi [...] con la presenza di magazzini intermedi (è il caso delle produzioni petrolchimiche, alimentari e, in generale, di beni di enti matematici o logici, detti operandi, permette di costruire un altro ente, detto risultato dell’operazione. In particolare ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] urbani che erano riusciti a mantenere nei secoli un rapporto logico tra strade, edifici, immagine e funzioni. La struttura urbana che ha formulato i "principi fondativi della città della pace e dellascienza, della città cablata del xxi secolo". Con ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] teorici psicologici e sociologici ben definiti e logicamente coerenti. Ma, come è noto, ambedue i campi sono attualmente caratterizzati da un notevole pluralismo teorico. In nessun settore dellescienze sociali (forse con una parziale eccezione per ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] fatto che le "regole dellalogica e del metodo" costituiscano "i fondamenti generali del nostro orientamento nel mondo" (v. Weber, 1919; tr. it., p. 25) è senza dubbio un risultato della razionalizzazione del mondo basata sulla scienza, ma ciò non è ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] filosofi della politica, e i purtroppo sempre più sparuti esponenti dellascienzadella politica o dellescienze sociali ), Milano 1993, pp. 371-372.
Ornaghi, L., Sul rapporto 'logico' tra economia e politica, in "Quaderni fiorentini per la storia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] il discorso economico del principio di fraternità e, più in generale, dellalogica del bene comune. Non c’è da stupirsi se a tale 1987.
O. Nuccio, La civiltà italiana nella formazione dellascienza economica, Milano 1995.
P.L. Porta, R. Scazzieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] In questo senso si può dire che la scolastica è la scienzadella schola. Difatti, le forme di insegnamento erano due: la lectio e 12°, che fanno ampio uso dellalogica e della dialettica nell’interpretazione della Bibbia.
Anselmo d’Aosta (1033/1034 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] logica di separazione, quando descrive lo scambio di mercato come logicamente e fattualmente distinto dalla logicadella suo edificio, crollano da se medesime» (G. Filangieri, La scienzadella legislazione, 2003, p. 93). Nel pensiero di Genovesi vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] cap. 1, 1765-1767), e poi in Gaetano Filangieri (La scienzadella legislazione, libro III, 1780), che comunque non fa riferimento a quando è reciproca (dirà Genovesi), ha una sua logica, una razionalità. E le argomentazioni giuridiche e politiche ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] realtà a sé stante.
Nella tradizione analitica dellescienze sociali, l’organizzazione complessiva dei rapporti e delle istituzioni collettive e le interazioni che in questa si stabiliscono secondo la logica compositiva che lega le parti al tutto ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...