Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di stimoli visivi o, infine, l'inattivazione farmaco logica temporanea di un emisfero hanno confermato nei soggetti comportarsi al ristorante) o più in generale fa parte della semiotica o scienza dei segni (indici, simboli, icone).
A sua volta ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] ha avuto un ruolo essenziale nello sviluppo dellascienza moderna.Il metodo dell'elencazione in sé può avere una funzione che è implicito. Anche le culture orali conoscono procedimenti logici, ma non possiedono i sistemi formalizzati che i Greci ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] il suo utente. In secondo luogo, nelle lezioni su Logica e conversazione tenute a Harvard nel 1967 (apparse postume in intero ruolo della pragmatica nelle scienze linguistiche, sociali e umanistiche. Sotto il profilo della conoscenza della lingua, la ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] la logica interna. Girolamo Muzio, per es., svolse una tesi che rovesciava il senso della vecchia teoria della catastrofe: che condizionò la linguistica. Anzi, l’Estetica come scienzadell’espressione e linguistica generale, il capolavoro di Croce, ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] costruzione sintattica del francese il primato universale della razionalità logica, dunque il primato sulle altre lingue. La dellascienza glottologica italiana, il quale intervenne contro la soluzione manzoniana nel Proemio al primo fascicolo dell ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, dell'Accademia dellescienze di Torino, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, ed era socio straniero delle Accademie dellescienze alla grammatica: la logica; ché la logica moderna, per il ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] 27, comma 2), il chiasmo («L’arte e la scienza sono liberi e libero ne è l’insegnamento»: Costituzione, art pp. 85-135.
Conte, Amedeo G. (1977), Aspetti della semantica del linguaggio deontico, in Logica deontica e semantica, a cura di G. di Bernardo, ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] superare il solco che da secoli divideva il livello speculativo dellascienza da quello operativo. Lo fece identificando prima di tutto il interessante come versante linguistico dell’operatività mentale che organizza logicamente il pensiero. È ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] ' del trivio, Gualtiero individua la grammatica come la scienza che dà inizio a ogni sapere e permette di 'parlare senza ambiguità', particolare che ancora riconduce alla materia delle discussioni logiche. E pure, lasciando da parte un importante ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] ma non di rado Ginia si rabbuiava e ribatteva che avere tutte le noie della casa ma non l’uomo, era poco allegro (Pavese, La bella estate fuori delle sue relazioni, è indistinto, cioè nient’affatto pensato (Croce, Logica come scienza del concetto ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...