Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] più complesse e remote dalla pratica corrente, ispirate, almeno nei nomi, a categorie logiche e retoriche greche.
Più cruciale nello sviluppo dellascienza grammaticale siriaca fu però la seconda direttrice d'influenza greca, esercitata dagli scritti ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] nutrirono per questa disciplina (Aristotele e Platone se ne arrogarono l'invenzione) che insieme colla logica costituisce l'organo di tutte le scienze.
Della sua opera, che anticipa quelle ricerche linguistiche che interesseranno il Vico, il B. inviò ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] 1900, con la nascita della genetica come scienza, hanno risolto questo problema. La causa della variazione che permette l’e primo sulla scena dell’evoluzione. Queste osservazioni sono interpretabili nella maniera più logica supponendo la formazione ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] formale, ma anche sostanziale. Una parte dellascienza giuridica ha mostrato un certo disinteresse per questa verità che rappresentano i connettivi appena descritti.
Un teorema logico, detto di completezza funzionale, afferma che, data una ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] prova. In Aristotele la conoscenza ‘per s.’ dal punto di vista logico prende corpo in un procedimento entimematico grazie al quale dal s. o ’ la purificazione dell’anima che viene di fatto ‘operata’.
Con l’ingresso dellascienza araba in Occidente ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] procedimenti di destrutturazione logica e linguistica tipica del sogno, della "anormalità" psichica o dell'emarginazione (si a volte, sembra riaffaccarsi il concetto salvifico dellascienza e delle sue applicazioni, già affermatosi negli anni del ...
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KRIPKE, Saul Aaron
Antonio Rainone
Logico e filosofo statunitense, nato a Bayshore (New York) il 13 novembre 1940. Laureato alla Harvard University, è stato assistente alla Princeton University (1964-66) [...] è stata fatta in filosofia dellascienza. A K. si deve inoltre un'originale interpretazione dell'argomento di L. Wittgenstein su "seguire una regola" (Ricerche filosofiche − 201).
Opere principali: Semantical analysis of modal logic I: Normal modal ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] necessità, che pertiene (o si riteneva pertenere) alle scienzedella natura, fra le quali lo Schleicher e i neogrammatici con mezzi bonari legittimati dal gran numero, benché riprovati dalla logica. Uno è la limitazione ai manoscritti più antichi, al ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] per le libertà sintattiche dell’autore e della sua lingua, che presenta spesso successioni più di senso che di logica e procedure coesive non proprio nel campo scientifico, in cui gli scienziati toscani, spesso anche appassionati linguisti o ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] entra nella sfera delle rappresentazioni definite 'convenzionali'. Si fa anche ricorso a 'sillogigrammi', aggregati logici il cui significato identico a quello del rebus.
c) La nuova scienzadell'analogia. Il principale legame che unisce il segno ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...