Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] logiche separate: mentre la prima, proiettata sulle grandi questioni attinenti alla crisi dello Stato monoclasse dell’Ottocento e al governo della , Scienza giuridica italiana. Un profilo storico 1860-1950, Milano 2000.
G. Cazzetta, Scienza giuridica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] logichedell’individuo e dei singoli atti di commercio, ma sulla base della nozione , Società industriale e silenzio del codice. Lavoro e impresa, in Id., Scienza giuridica e trasformazioni sociali. Diritto e lavoro in Italia tra Otto e Novecento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] , come noto, la posizione su cui si assestò la maggioranza dellascienza del diritto e che per molto tempo è stata l’unica e interessi fortificati per effetto dell’unione con altri interessi analoghi secondo la logica, ugualmente individualistica, de ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] è al tempo stesso una scienza (sociale), un sinonimo di legge, una prerogativa del singolo, un settore dell’ordinamento, ma anche il rivolte alla composizione degli interessi in gioco secondo una logica democratica.
Ma oggi il quadro è ancora più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] italiano, Romano nella prolusione modenese del 1903 vede nella «tecnica e la logica giuridica» della nuova scienza il «ricostituente eroico» del «gracile organismo» della dottrina e del diritto pubblico italiani (Il diritto costituzionale e le altre ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] ottenne l'anno successivo al concorso per la cattedra di logica, che fu assegnata al veneto Lorenzo Savorini. Nella l'"autorità" dell'arbitrio (il legislatore) e il "certo" delle leggi positive. Il diritto universale - scienzadelle forme del governo ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] logica degli Stati tradizionali. Tale evasione, tale sconfinamento, tale superamento dello Stato a volte è stato motivato dalla ricerca da parte dellescienza giuridica, «Foro italiano», 2002, 5, pp. 151 e sgg.
N. Irti, Le categorie giuridiche della ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] bene (arg. ex art. 810 c.c.) appartiene esclusivamente alla scienza giuridica, sicché è plausibile affermare che in rerum natura non esistono I diritti sull’eredità
Affermata la natura meramente logicadell’universalità, negato che l’eredità, in sé, ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] ), di quanti si erano fatti esuli per "amore dellascienza", e alla polemica contro le scientiae lucrativae (le procedendo a filo di logica ‒ si era interrotta solo in tempi recenti, in corrispondenza dell'iniziativa scolastica napoletana di ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] in theologia a cui, solo nel 1318, fu aggiunto uno studium in logica con un proprio lettore e propri studenti. Non c'è ragione di ultimo accetta con piena adesione l'idea della teologia come scienza. Contro l'aristotelismo di Bologna, che tendeva ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...