Scienzadellalogica (Wissenschaft der Logik)
Scienzadellalogica
(Wissenschaft der Logik) Opera (1812-16) di G. W. Fr. Hegel, pubblicata in due volumi composti di tre tomi. È suddivisa in logica [...] fra loro e dare origine al divenire, dal quale sorge poi l’essere determinato. La seconda parte dellascienzadellalogica, la dottrina dell’essenza, si articola in tre parti: l’essenza in quanto appare (scheint) in sé stessa; l’essenza ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] la prima volta dei nuovi strumenti scientifici: se Galileo era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ma di corpo umano e delle arti basate sui sensi, oltre che quello dellalogica, dell’etica e delle s. sociali. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] del X sec. d.C.): "Questa sottile essenza è estratta dalla foresta di erbe del sistema Nyāya, è estratta dalla scienzadellalogica come il burro dal latte. Come potrei io essere capace di escogitare qualcosa di nuovo? Tutt'al più è lecito aspirare ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] H. è possibile accedere a quella che rimarrà una delle parti fondamentali del suo sistema, e cioè la "scienzadellalogica" come studio delle "determinazioni" dell'idea, ossia delle pure essenze considerate nella loro interna sistematicità. Si tratta ...
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GENTILE, Giovanni
Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una [...] . Il che risulta chiaramente soprattutto nella scienzadellalogica, in cui il G. ha, sì, risolto tutta la logicadell'astratto nella logica del concreto, ponendo in evidenza l'apriorità dell'atto logico rispetto a tutti gli elementi che l'analisi ...
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. La parola divenire (γίγνεσϑαι) fu adoperata per dinotare la rivoluzione continua delle cose. "Tutto scorre e nulla permane", e però non si può dire che le cose siano: il loro essere consiste nel passare, [...] ritorna a Dio.
Nei tempi moderni, per opera del Hegel, il concetto del divenire è diventato il problema centrale della filosofia. Nella sua Scienzadellalogica egli fa vedere che né l'essere né il nulla presi ciascuno per sé hanno una vera realtà: l ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] ; bisogna dunque operare una purificazione che elimini dalla f. gli elementi non scientifici, e con ciò la logicadellascienza prenderà il posto «di quell’inestricabile groviglio di problemi che è noto sotto il nome di filosofia». A ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto dellescienze particolari.
Origine e impiego [...] dalla scienza, ha sottolineato il valore euristico delle tesi metafisiche, in quanto queste fornirebbero agli scienziati dopoguerra, insieme a un tentativo d’individuare la logica propria delle proposizioni metafisiche (L. Wittgenstein, F. Waismann ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] ai suoi studî sulla filosofia hegeliana: Le prime categorie dellalogica di Hegel (1863); Principî di filosofia (1867, e degli idealisti tedeschi per la "metafisica della mente" contenuta nella seconda Scienza nuova. In questo modo S. compiva un ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] vengono contrapposte le teorie biologiche di Miciurin e di Lysenko. Contro le scienzedella natura "borghesi", che fanno uso della "logica formale", si propugna l'avvento di scienzedella natura che siano influenzate dal m. e che impieghino perciò la ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...