Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e intraprenderne di nuovi, nel campo sia della fisica sia dellescienze naturali. La sconfitta di Ludovico il Moro avverte la prima applicazione dello "sfumato" che disperde la linea, e ottiene con lo sgranare dei contorni l'atmosfera. Nel 1478 L., ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] dalla nuova scienza (Bruno, Campanella, Galilei, Vico), nella quale continua la vena immanentistica della Rinascenza, realisticamente avvertiti ed espressi, costituisce l'atmosfera in cui germoglieranno le nuove opere della vita e della letteratura. ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] un fenomeno puramente ottico causato dalla rifrazione della luce nell'atmosfera e scrisse un Discorso sulle comete scienziato. La prima delle "due nuove scienze" consisteva in una trattazione matematica originale della struttura della materia e della ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] di G. Pascoli (post., 1961, con integrazioni di A. Vicinelli).
OPERE
Quelli della ricomposta unità familiare sono anni di grande tenerezza e di malinconica rassegnazione; l'atmosfera in cui maturarono le poesie di Myricae (se si eccettuano Il maniero ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] sui Venti, dove si riportano all'atmosfera ambientale le cause della salute e della malattia. Il problema è che ars longa). ▭ Nell'uso letter., spesso iron. o scherz.: l'arte o la scienza d'I., la medicina; i seguaci d'I., i medici. Sempre scherz. o ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] 1909, Croce fu impegnato, fuori della Critica, nella costruzione della Filosofia come scienzadello spirito; e che, per parte sua dove sarebbe succeduto a D. Jaja e, con l'atmosferadella giovinezza, anche avrebbe ritrovato la Scuola normale, luogo e ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] forse nella regione delle Alpi occidentali, si estese rapidamente nell'atmosfera scossa da sofferenze della cittadella.
Il senso politico suggerì più volte a B. IX anche misure che alcuni attribuiscono alla sua provvidenza per i poveri, per la scienza ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di finire in un immane precipizio se appena avesse toccato di quella scienza. A. era stato assunto al papato, e Cassiodoro, allora, perché se ne perdette subito ogni traccia "nell'atmosferadella Chiesa imperiale retta da Giustiniano", e non ebbero ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di muoversi già nell'atmosfera umanistica, che nulla ancora riusciva a intaccare dell'opera bartoliana così lontana da de son siècle, Paris 1856; C. Bemabei, B. da Sassoferrato e la scienzadelle leggi, Firenze-Roma Torino 1881; C. N. S. Woolf, B. of ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] altro in Italia, aveva saputo interpretare ed esprimere l'atmosferadella crisi di fine secolo che attraversava tutta la cultura suo, non quello di Darwin, la cui scienza naturale della specie si era già prestata a più interpretazioni ideologiche ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...