Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] di 'politica economica' e di 'scienza delle finanze'.
Netta è invece la utilità), e supposto un comportamento ottimizzante da parte di tutti prezzi, il paese 1 produce più del bene A rispetto al bene B e il paese 2 più del bene B rispetto al bene A ( ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] lingua del 1525 fissò le ragioni ideologiche, culturali e letterarie della ricerca nelle Tre Corone dei comportamenti oltre analoghe opzioni verso le loro lingue madri di scienziati come Keplero, Cartesio, Bacone. Toscanista convinto, Galilei ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] "tradimento della borghesia" per designare questo tipo di comportamento) o per garantirsi la possibilità di ottenere dei prestiti sul commercio ha affiancato, nelle varie fasi del loro sviluppo, le scienze sociali nel loro tentativo di cogliere all' ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] venisse effettuato da qualcun altro (cosiddetto comportamentodel free rider), col risultato che l Journal of law and economics", 1960, III, pp. 1-4.
Cosciani, C., Scienza delle finanze, Torino 1977.
Dawns, A., An economic theory of democracy, New ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] un calo generale dell'intelligenza (come dimostrato dal comportamentodel paziente), né a un disturbo paretico, ma, W., New York, Academic Press.
VICO, G. (1744) Principi di scienza nuova. In Opere complete filosofiche (1971) a c. di Cristofolini P., ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] il comportamento e il carattere degli uomini alla ‛razza' cui si asserisce che l'individuo o il gruppo appartenga. L'influsso del razzismo nell'epoca moderna deriva dal fatto che esso è divenuto una sorta di religione secolare, basata sulla scienza e ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] il 945.Le conquiste arabe, tuttavia, non comportarono una islamizzazione immediata del Medio Oriente; l'instaurazione di una civiltà area dell'identità islamica.
La civiltà islamica: filosofia, scienza e arti nell'epoca imperiale
La formazione di un ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] naturale, riportando le forme anatomiche e il comportamento di molti individui nel corso del processo evolutivo.
Nell'esperimento in cui l Darwin e Wallace nel 1859, l'applicazione della scienza dell'evoluzione risale a diecimila o quindicimila anni ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] ', secondo alcuni) da cui sembra guidato il comportamento associativo dell'uomo. Come osserva Ferdinand Tönnies, avanti le origini del Comune. Saggio di storia economica e giuridica, Modena 1898.
Tarello, G., Corporativismo, in Scienze politiche. I. ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] , per la filosofia come per la scienza, può ben presentarsi l'esigenza di una nuova terminologia tecnica. Ma una siffatta opera di integrazione del linguaggio comune è del tutto diversa dal comportamento di quanti, ignorando le sue risorse ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...