Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] ai valori dello Stato-nazione e ai princìpi delcomportamento borghese. Questi obiettivi, tra l’altro, sollecitano di un Palazzo di Belle Arti, di una sede per l’Accademia delle scienze, di un ospedale militare, di caserme e una piazza d’armi, oltre ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] più una compagna né dei figli, capace di padroneggiare abbastanza la scienza sacra, con un’età di trentacinque anni, minimo di trenta, giustinianea si preoccupa anche della scelta e delcomportamento degli ecclesiastici – che devono astenersi dagli ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] gli Ebrei del XX secolo, come per esempio l'atteggiamento ebraico nei riguardi dell'ecologia.
4. La scienzadel giudaismo
di sottoporre a rabbini di riconosciuta esperienza quesiti sul comportamento che gli Ebrei debbono tenere in circostanze nuove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] quasi tutta l’Europa, sebbene con diverse modalità ed effetti.
Rinnovamento della ricerca
Lo studio delcomportamento di censura romana e Santo Uffizio verso la scienza è stato a lungo concentrato su alcuni celebri casi, come il divieto di Nicola ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] più comune unità di analisi e buona parte degli studi nel campo delle scienze sociali e comportamentali riguarda la spiegazione di variazioni delcomportamento, degli atteggiamenti o di qualche altra caratteristica, rilevate in una popolazione o in ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] di ricerca più importanti erano le tecniche militari e la scienzadel calendario, in entrambi i casi più avanzati in Europa che rendevano più probabile il fenomeno, descrivendo anche il comportamento degli animali in tali situazioni. In tal modo, ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] del rigorismo filogiansenista presente in famiglia e nel cattolicesimo austriaco.
Alla severità delcomportamento e all’introspezione contribuì la figura del nel secolo XVIII, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, LXXXIX (1952-1953), pp. 285- ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] dei crimini nazisti, ma l'assunzione del carattere ereditario delcomportamento sociale su cui si basava rimase, tuttavia coperti dal segreto militare. Di conseguenza, mentre gli scienziatidel luogo si occupavano di ricerche più urgenti, come quelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] strumenti di conoscenza storica, che estendono la comprensione delcomportamento umano – sicuramente a partire dal 1519, forse ., Roma 2001, ad vocem.
F. Minonzio, Studi gioviani. Scienza, filosofia e letteratura nell’opera di Paolo Giovio, 2 voll., ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] marcato contrasto con quella utilizzata dagli storici della scienzadel vecchio mondo; nondimeno, essa costituisce l'unica cultura e da un ambiente all'altro, e il comportamento della materia e le caratteristiche che ne determinano la trasformazione ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...