GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] attraverso un comportamento assolutamente esemplare, ; G.L. Masetti-Zannini, Meditazioni e impressioni romane del beato G.M. T., in Regnum Dei, XXV Scicolone, Il cardinale G.M. T. e gli inizi della scienza liturgica, Roma 1981; A. Oliver, José M. T., ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] pp. 58-62, 138-42), il D., pur rivelando una scienza più ampia che non profonda, mostra di conoscere, citandone correttamente testi e del dialogo la sua linea di comportamento.
Il ritorno dell'arcivescovo L. Ruffo nella capitale, nel giugno del 1815, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] apertamente per la Municipalità, come del resto il suo comportamento successivo, ispirato ad un duttile d. R. Accademia di scienze e lettere ed arti di Padova, n. s., XVII (1901), pp. 209-221; Id., Padova e il dipartimento del Brenta dal 1813 al 1815 ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] mettere in note le arie cinesi» (Città del Vaticano, Archivio storico de Propaganda Fide, il lazzarista fu accusato di comportamento «bastante a far distruggere missionari, a eccezione dei padri competenti di scienze e arti residenti a Pechino, come ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] di Tortona che prese parte al sinodo romano del novembre 963. In realtà, all'epoca il miracula volti a illustrare il comportamento da tenere di fronte ai governo abbaziale di Gerberto a Bobbio, in Gerberto. Scienza, storia e mito, Bobbio 1985, p. 81 ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] additando al principe come modello il comportamentodel padre evangelico, non senza mediare . Peroni, Biblioteca bresciana, I, Brescia 1818, pp. 218 s.; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, III, Venezia 1876, pp. 172 s.; H. Reusch, Der Index ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] di ogni origine, desiderosi di acquistare la sua scienza o anche solo di vivere nella vicinanza immediata di servendo il loro maestro spirituale e imparando da lui il comportamentodel perfetto uomo di casta. Come università o collegio o come ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] a questioni teologico-dogmatiche, il secondo concerne soprattutto il retto comportamento morale nella vita civile. Filo conduttore è l'esortazione all'ubbidienza nei confronti del magistero cattolico: non sarebbe lecito che "indotti cristiani e ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] del '600. E forse col Sarpi aveva avuto modo di frequentare l'altro celebre ritrovo della Venezia cinquecentesca, il ridotto Morosini, dove convenivano patrizi e uomini di lettere e di scienza con altri occhi il comportamentodel Sarpi, e ne sostenne ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] 1650, la seconda (sulla disciplina) e la terza (sulla scienza) sempre nel 1650 a Bologna, nella tipografia di Giovan Battista importanza dell'attività del C. nel campo dell'attuazione delle norme tridentine in merito al comportamento dei sacerdoti, ai ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...