FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] di memorie pubblicate dall'Accademia delle scienze di Torino (Ricerche teoriche e teoremi fondamentali sul comportamento delle correnti alternate, elettrotecnica, e contiene una limpida trattazione del calcolo e dell'analisi vettoriale nello spirito ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] alle onde elettromagnetiche di deviare dal comportamento ottico e di contornare per diffrazione Majocchi, Gli scienziatidel duce. Il ruolo dei ricercatori e del CNR nella politica autarchica del fascismo, Roma 2003, ad ind.; Id., Scienza e fascismo ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] di elettrostatica, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, I [1865-66], pp. 206 s., 221-230) e la termologia, con diverse ricerche sulle variazioni di comportamentodel caucciù vulcanizzato a diverse temperature.
Nei diversi settori d ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] carbonio puro, mostrò che il suo comportamento riguardo al potere termoelettrico si avvicinava M. L. (1903-1932), a cura di P. Nastasi, in Quaderni del Seminario di storia della scienza, n. 1, Palermo 1991; E. Segré, Autobiografia di un fisico, ...
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CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] del coefficiente di dilatazione termica e del coefficiente di resistività dei metalli allo stato di perfetta liquidità, attraverso il comportamento Dei vantaggi venuti alla scienza dalla discussione del principio fondamentale dell'induzione ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] delle comete (come quella del 1456 che provocò gravi sciagure), il comportamento degli animali, le modificazioni , ed è tutta pervasa dalla convinzione della dignità della scienza astrologica, ciò che gli guadagnò il giudizio positivo dei Mueller ...
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KRAL, Giulio
Luca Dell'Aglio
Nato a Trieste il 26 luglio 1901, da Vittorio e Aurelia Gatti, svolse gli studi universitari presso il Politecnico di Milano, dove si laureò in ingegneria civile nel 1923, [...] egli trasse alcune conseguenze sul comportamento asintotico dei sistemi planetari (Mete lontane del moto di un sistema planetario, Roma il 29 ag. 1971.
Socio dell'Accademia delle scienze di Torino e dell'Accademia nazionale dei Lincei, fu insignito ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...