Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] La ‟civil conversazione" in Germania. Letteratura delcomportamento da Stefano Guazzo a Adolph Knigge (1574-1788 . it.: L'ermeneutica come filosofia pratica, in La ragione nell'età della scienza, a cura di A. Fabris, Genova 1982, pp. 69-90).
Gadamer ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] indagare un Universo inanimato; a differenza della fisica, la scienzadel vivente non ha alcun fondamento a priori. Allo stesso tempo , fu considerata sempre più determinante nei confronti delcomportamento e dell'esperienza, inclusi quegli aspetti ‒ ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] ancora l'inglese theory o science of the mind (teoria o scienza della mente).
Ma il percorso terminologico può guidarci nella storia delle meccanica.
Descartes riteneva che gran parte delcomportamento dell'uomo potesse essere compreso in maniera ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] sociologia delle leggi analoghe nella loro forma alle leggi delle scienze della natura, a quella di Boyle o a quella di . Ma il sociologo può certamente difendere un'interpretazione delcomportamento dell'attore anche se smentita da quest'ultimo. Non ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] , capaci di svolgere sia una funzione regolatrice delcomportamento dei singoli sia una funzione di coesione sociale pp. 7-13 (tr. it.: L'individualismo e gli intellettuali, in La scienza sociale e l'azione, Milano 1972, pp. 281-298).
Durkheim, É., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienzadel Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] della comprensione umana. In quanto alla descrizione fenomenica delcomportamento dei colori, anche l’interpretazione di Rizzetti, secondo cattedre universitarie, presentandolo come il culmine della scienzadel moto galileiana (A. Ariani, In lode ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] alla vicenda umana - retaggio e limite di ogni pretesa scienzadel sociale -, è entrata anche nei fenomeni naturali fino a è tanto difficile trattare scientificamente delcomportamento umano?".La previsione del fenomeno sociale deve conciliare l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] delle scienze di ragionamento è costituito dalla teoria dell’essere, che Rosmini chiama Teosofia, cioè la scienzadel sapere rosminiana dell’animazione universale, proposta nella Psicologia, comporta che l’anima-principio si intenda nella sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] , nonché il gusto «di cercar fatti dappertutto, in tutte le branche della scienza» (cit. in Colombo 20022, p. 42). Seguendo il Marzolo s’iscrive (physique) nella spiegazione della mente e delcomportamento dell’uomo (moral). Affrontando questioni al ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] sosteneva la conformità del proprio comportamento alla normale prassi commerciale e l'eccessivo scrupolo del F., che aveva posizione su alcune delle questioni più dibattute dalla scienzadel primo Settecento: dalla definizione dei concetti di spazio ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...