Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] , pensiero morale e destino dell’anima, da una parte riducendo la scienza a una capacità non preminente della specie umana, dall’altra dimostrando la centralità delcomportamento etico nel conseguimento della felicità e con ciò operando una radicale ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] e del loro nesso, le ricerche si spostano sul terreno empirico del funzionamento e delcomportamento della crick, The astonishing hypothesis, New York, Macmillan, 1994 (trad. it. La scienza e l'anima, Milano, Rizzoli, 1994).
j.c. eccles, How the self ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] e di libero arbitrio, in effetti non sono altro che il comportamento di un gruppo molto numeroso di cellule nervose e delle molecole abiti il cervello, è pur vero che la scienzadel cervello e della mente deve necessariamente stabilire delle relazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] per diventare buoni. Dunque il fine cui tende la scienza morale, non è la conoscenza del suo agire, ma il prodotto di esso, né è concezione del bene comune, posta alle basi sia della fondazione di ogni comunità politica che delcomportamento ‘civile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] nella costituzione organica atavica la causa dei comportamenti delittuosi, parve in grado, spingendo verso una sistematica biologizzazione del mondo umano, di riplasmare tutto il settore delle scienze sociali. Il successo di questo programma, se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] delle passioni e delle determinanti irrazionali delcomportamento umano. La sua teoria dei « di G. Busino, Torino 1974.
Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale (1906), ed. francese in Œuvres complètes, 7° vol., 1981; ed ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] modificare ab imis fundamentis le premesse a fondamento della scienzadel moto, dilatare i confini apparenti della sfera celeste discernibili Galileo si limitò a esperimenti mentali immaginando il comportamento di sfere in moto, in assenza di attriti ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] aristotelici), quanto un modo di comportamento intellettuale complessivo, perché attraverso la Platone, che hanno "edificata" la "scienzadel viver civile" e quindi procedere a un'articolata "confutazione" del Machiavelli.
Il C. visse la gran ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] ricerca di una sempre maggiore razionalità dell’esperienza e delcomportamento.
Da W. James a J. Dewey
Se le neopositivismo: muovendo dalla concezione pragmatistica del linguaggio e della scienza come formulazioni simboliche di possibili operazioni ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] Bruno, secondo cui la possibilità dell’avanzamento della scienza è proporzionale alle osservazioni compiute e agli anni anche all’organizzazione della società umana e ai modi delcomportamento morale, purché si sia capaci di rimuovere gli ostacoli ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...