BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] Accademia delle Scienze di Torino, e vari incoraggiamenti a istituzioni culturali e agli studi di storia. Nell'esempio del B., Stato Maggiore, il B. si adeguò subito al comportamento dei suoi predecessori, dichiarandosi alla Camera contrario a ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] moderato che "informa la personalità del F. in tutti gli aspetti del suo comportamento umano e informa il suo gusto su questo tema risale al 1891, presso l'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia, con la già citata dissertazione sul ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] soprattutto nella Cognizione del dolore - a simbolo della dissennatezza e della irrazionalità dei comportamenti familiari.
Quando di rapporti umani. La "cognizione del dolore" si configura allora come l'unica scienza umana possibile, la sola che ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] che per la loro pietà e la loro scienza meritano di ottenere un permesso di soggiorno»: del Reno, prevedeva infatti di risarcire i principi tedeschi espropriati con i beni e i Principati ecclesiastici dell’Impero: questa soluzione – che comportò ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] espressioni rappresentative dell'attività italiana nel campo delle scienze economiche.
In quegli anni la sua attività mezzi necessari) avrebbe comportato il rinvio delle elezioni amministrative e politiche e del referendum istituzionale; di ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] del 31 luglio seguente, forse indirizzata al Micanzio, egli spiegava le ragioni del suo comportamento: aveva ricevuto, a nome del pontefice e del u nauci i utopiji na delu (M. D.: Sulla scienza e l'utopia), Beograd 1975; S. Antoljak, Arhivske ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] l'insuccesso, del 27 settembre, della Prevesa - addebitabile anche allo sconcertante comportamento di Andrea Tafuri, Venezia e il Rinascimento: religione, scienza, architettura, Torino 1985, ad ind.; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dell'Asia, dedicate al naufragio del vascello "Concezione" e al comportamento eroico di tre padri che vi ital., XLII (1957), pp. 1-23; G. Di Pino, Scienza e letter. negli scrittori del primo Seicento, in Stile e umanità, Messina-Firenze 1957, pp. ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] le superfici di misura minima presentano un dato comportamento fino allo spazio a otto dimensioni e, di Spagnolo, Berlin-Heidelberg-New York 2006.
Ennio De Giorgi tra scienza e fede, Atti del Seminario di studio, Lecce 6 dicembre 2006, a cura di ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , di cui si occupa una scienza difficile da penetrare e che necessita del supporto dell'astrologia, della magia, della negromanzia, fatte salve le ragioni di una cauta posizione che esclude ogni costrizione sui comportamenti dell'uomo. Anche questa ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...