CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] ove essa sia o regolare o singolare, e anche al comportamento nel punto stesso della derivata e dell'integrale della funzione G. Colombo, avendo notato la grande attitudine del C. a collegare la scienza pura con i problemi della pratica, lo abbia ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] Non credetemi per questo un dottore; non occorre possedere molta scienza in occasioni come queste, nelle quali si tratta solo di qualche titubanza, il comportamento alla presenza di vapor d'acqua nella massa d'aria.
In una breve memoria del 1755 la B. ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] cuore per applicazione esocardiale, sul comportamento nell'organismo degli esteri β - n. 2, pp. 3-7; D. Bovet, Commemoraz. del socio A. B., in Rendiconti d. Acc. Naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 8, XXXIV (1963), ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] sbocco", le determinazioni di portata, il comportamento delle vene d'acqua lanciate attraverso orifizi di Maccagni,Figure di scienziati ital. nel periodo del Risorg.: G. B., in Atti del III Symposium internazionale di storia della scienza, Torino 28- ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] Ten., ibid., XVI (1923), pp. 9-70; Sul particolare sviluppo del gametofito femminile di Euphorbia dulcis L., in Rendic. d. R. comportamento apomittico, in Ann. di bot., XVII (1926), pp. 50-79; Storia della botanica in Roma e nel Lazio, in Le scienze ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] costituite da lastre curve, in Mem. d. Accad. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 10, V (1947-48), pp. 3-9; Considerazioni intuitive sul comportamento statico delle membrane curve, in Giornale del Genio Civile, LXXXVI, 5 (1948), pp. 217-219; Le ...
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DANUSSO, Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque il 9 sett. 1880 a Priocca (Cuneo) da Ferdinando e da Paola Dotta. Trascorse i primi anni di vita a Genova, ove il padre, professore di matematica e fisica, insegnava [...] tale scopo egli, semplificando il problema, studia il comportamento di un'asta verticale incastrata ad un estremo e un appassionato appello a tutti gli uomini di scienza auspicando una sintesi del loro sapere da ridursi a pochi principî fondamentali, ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] di memorie pubblicate dall'Accademia delle scienze di Torino (Ricerche teoriche e teoremi fondamentali sul comportamento delle correnti alternate, elettrotecnica, e contiene una limpida trattazione del calcolo e dell'analisi vettoriale nello spirito ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] è da credere che il suo parere, dato però in piena scienza e coscienza, sia stato determinante. Può infine darsi che egli 1302), nel quale anzitutto Matteo d'Acquasparta giustificò il comportamento. del papa e finì con l'esaltarne la "plena, immo ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] corte dello zio, come implicito pegno della fedeltà del duca di Parma alla corona spagnola: tra il 1556 era, in effetti, il comportamento di A., che tali nei limiti dei suoi mezzi uomini di scienza e artisti, accordando protezione all'università di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...