FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] un dotto precettore, don Luigi Guazzo. Inclinato alle scienze, sin appassionato di botanica, gli è, per recupero dei beni alienati ha il suo simmetrico riscontro in un comportamentodel pari avveduto allorché ritiene offeso l'onore della sua casata ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] (Armonia economica degli interessi, in Atti del R. Ist. d'incoraggiamento alle scienze naturali, economiche e tecnologiche di Napoli, circostanze, consentì al C. una duttilità di comportamento preclusa a molti suoi, colleghi irrigiditi nel dommatismo ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] . Attratto particolarmente dalle scienze filosofiche, si diede a studiare le moderne correnti del positivismo.
Di tendenza lineare e cristallina.
Per poter capire meglio il suo comportamento di parlamentare è necessario dire che la sua elezione era ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] per l'oggetto, la filosofia morale riguarda l'azione ed il comportamento, il D., contro l'unilaterale pragmatismo, ne rivendica la natura , in La Voce repubblicana del 1º, 13, 22 genn. 1946; Per l'insegnamento delle scienze politiche, ibid., 3 febbr ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] rievocava il diverso comportamento di Pole che aveva scritto prendendo le difese del protonotario Pietro scienza politica, etica ed economia. Nella dedica a Filippo II di Spagna il G. afferma di voler ridurre a "metodo e compendio" le ragioni del ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] A. De Viti De Marco, con una tesi in scienza delle finanze e diritto finanziario dalla quale egli trarrà una del passato regime sulla cui fedeltà il Partito nazionale fascista non poteva minimamente contare. Tale denuncia derivava dal comportamento ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] , consigliere del marchese di Monferrato.
Versato nelle lettere, ma ancor più nella scienza legale ( in salvo. Il comportamentodel B. fu imparziale e il suo trattamento del Burlamacchi conforme alle regole processuali del tempo. Tuttavia alcuni ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] specialmente sull'impiego dell'artiglieria.
Questi articoli di scienza militare del C. si inquadrano in quel fervore di Piscitelli, Storia della Resistenza romana, Bari 1965. Sul comportamento della 5a armata dopo l'armistizio (resistenza a difesa ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] all’interno del castello avito. La leggenda vuole che egli, in virtù delle sue doti e della santità del suo comportamento, avesse 405-470, in partic. p. 451; R. Moscheo, Mecenatismo e scienza nella Sicilia del ’500, Messina 1991, pp. 95, 97, 99, 162; ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] scienze sociali e mondo produttivo; dall’altro (Rito e linguaggio, Roma 1964) coltivò un suo filone originale di riflessione intorno ai concetti di comunicazioni umane, di comportamento Mussolini il duce. Gli anni del consenso, 1929-1936, Torino 1974 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...