BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] alla morte.
Di questa severità bisogna tener conto nel valutare il comportamento di B. di fronte a Giovanni da Parma, che già per vede sostituirsi una "teologia scienza" che acquisisce tutte le tecniche del discorso scientifico ed utilizza concetti ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] il 945.Le conquiste arabe, tuttavia, non comportarono una islamizzazione immediata del Medio Oriente; l'instaurazione di una civiltà area dell'identità islamica.
La civiltà islamica: filosofia, scienza e arti nell'epoca imperiale
La formazione di un ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] per sua natura.
L'autorità nelle scienze sociali
Le scienze sociali analizzano l'autorità come una funzione sulle credenze" e "autorità sui comportamenti", distingue fra il caso in cui le direttive del superiore sono eseguite perché chi comanda ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] a Napoli, e al comportamento tenuto nel primo caso ) e, perciò, non è possibile farsi un'idea precisa del suo contenuto. Fozio vi vide una profferta di amicizia e cioè Giovanna, travestita da uomo, alla "scienza" di cui costui/costei era entrato/a in ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del Castelvetro. Ippolito d'Este, che si fece interprete dello "sdegno" romano per il comportamentodel nell'Accad. fiorentina in difesa d'Aristotele, Firenze 1567; G. B. Vico, La scienza nuova, in Opere, a cura di P. Rossi, Milano 1959, pp. 419 s ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] anche su persone di condizione non religiosa si rivelò nel comportamentodel re Guglielmo il Conquistatore. Il re era normalmente un come "scienza".
Fonti e Bibl.: Le fonti principali per la vita di s. Anselmo sono le sue lettere e le opere del suo ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] distruzione dell’uomo e del mondo – allora è palese che c’è anche una scienza patologica: la scienza diviene patologica e pericolosa circa alcune questioni riguardanti l’impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica, 2002); la ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] del 31 luglio seguente, forse indirizzata al Micanzio, egli spiegava le ragioni del suo comportamento: aveva ricevuto, a nome del pontefice e del u nauci i utopiji na delu (M. D.: Sulla scienza e l'utopia), Beograd 1975; S. Antoljak, Arhivske ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dell'Asia, dedicate al naufragio del vascello "Concezione" e al comportamento eroico di tre padri che vi ital., XLII (1957), pp. 1-23; G. Di Pino, Scienza e letter. negli scrittori del primo Seicento, in Stile e umanità, Messina-Firenze 1957, pp. ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] dalla Compagnia, il contributo dato in molti settori delle scienze e delle lettere, negando che i gesuiti siano Civiltà cattolica); D, 4, XXV. dimissioni dalla Compagnia del C. (istruzioni sul comportamento da seguire da parte dei gesuiti); D, 7/3 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...